Ice Yasmill, Irupé e Rosmenthe. Tre fiori iconici per la Black Serie di Francesca Dell’Oro
Il nero è il colore più misterioso, affascinante e controverso di tutta la palette a disposizione di sarti, pittori, makeup artist. Il nero induce all’introspezione, il nero non è mai triste, semmai è austero. È il colore dell’eleganza e del lusso.
È il colore nero quale icona indiscussa dello chic, che Francesca Dell’Oro utilizza per presentarci la sua capsule collection, che ha battezzato Black Serie. Nome inglese, ma allure tutta francese per questa collezione che racconta una storia a sé, concepita insieme ad un Nez di fama internazionale, quale è Bertrand Duchaufour.
Al grande Duchaufour Francesca Dell’Oro ha affidato il compito di mettere a punto un trio di fragranze che deviassero dai sentieri già percorsi, per inaugurare una sorta di nuovo corso per il brand. Abbandonati i colori pastello che hanno costituito il tratto distintivo del marchio, sia nel packaging che nei jus, il colore-non-colore qui vede il suo trionfo.
Le fragranze sono custodite dentro un flacone di opaline nera, come nera è la boïte, che si concede al colore solamente nei sottili nastri di colori delicati che la decorano, unica concessione alle nuances pastello voluta dalla designer.
Le creazioni sono tre, caratterizzate da accordi caldi e freddi, e rendono i dovuti onori a tre materie prime leggendarie: il gelsomino, la tuberosa e la rosa. Innovative e coraggiose, in tutte Bertrand Duchaufour ha inserito note marine, quasi un tributo alla magnificenza e alla ricchezza naturale delle nostre coste.
Francesca Dell’Oro ha mantenuto anche nella Black Serie, la voglia di giocare con i nomi: le combinazioni creative hanno dato vita a nomi altamente suggestivi, quali Ice Yasmill, Irupé e Rosmenthe.
“Eden con vista. Memorie di un viaggio che cristallizzano in un’idea, un’idea attraversata da sguardi e percorsi, da atmosfere e paesaggi. Una sensualità pura, distillata, che gioca con riflessi di tramonti ed emozioni di sale.”
Ice Yasmill è una fragranza fiorita, speziata, legnosa, che gioca nelle note di testa con aromi squisitamente mediterranei, quali l’alloro, il bergamotto e un réfolo di brezza marina impregnata di salsedine. Nel cuore fiorito racchiude due specie di pregiati gelsomini: il gelsomino Sambac e il gelsomino d’Egitto. Un garofano dai petali un po’ arruffati si accoppia ai nobili gelsomini in una combinazione un po’ rétro, aumentandone la carnalità e rendendo la composizione molto calda.
Le spezie fredde nel fondo non smorzano il languore presente nel cuore. In una farandola di note pungenti, balsami, castoreum, muschi e patchouli, giocano con sguardi socchiusi, perduti in spirali incandescenti di dolcezza e passione.
“Quell’istante trafitto da un se, piccola ed eterea congiunzione. Avvolto tra i chiaroscuri di esotici misteri e la carnalità trasparente di mille sfumature sensibili.”
Irupé è il nome volgare della Victoria cruziana, gigantesca ninfeacea che prospera nei bacini acquatici dell’America del sud, in particolare dei fiumi Paraguay e Paranà, dove le sue enormi foglie tondeggianti galleggiano con grazia a filo d’acqua. Irupè è una fragranza dalla vocazione marina, fiorita, legnosa e muschiata, che elegge il suo centro nel fiore più sensuale del profumiere, la tuberosa. Come la maestosa Victoria cruziana, essa sembra appoggiarsi languidamente su di una polla d’acqua salata, che la libera – consenziente – da ogni eccesso carnale, lavando via tutto ciò che disturba un momento perfetto. Le note di tuberosa e di raffinata gardenia sono rese più acidule e meno penetranti dal freschissimo melone, mentre in un gioco colorato il garofano sparge la sua chioma pepata su tutto l’insieme.
Onde trasparenti esaltano la freschezza dell’alloro e della menta. Francesca Dell’Oro ci regala un ricordo estivo fatto di mare, di sale, di piante conosciute e amate, che si fonde e confonde con i profumi dei giardini che arrivano fino alla battigia. La pelle accaldata dal sole viene percorsa da un brivido ghiacciato: il cardamomo nel jus è più freddo che mai, e l’aroma pungente delle bacche rosa ne amplificano il gelido soffio.
Addolciscono questa meravigliosa pozione da servire ben fredda, i muschi e la vanillina, mentre il mare ritorna come un réfrain attraverso l’odore salmastro e asciutto del legno naufragato gettato a riva dalle onde capricciose.
“Come un ricamo metafisico, l’armonia è il tempo che scorre, rarefatto ed onirico, tra architetture di luci trasparenti e aperture inattese di rose. Nessuna linea di confine tra intrecci floreali e sinuose figure marine, solo inedite affinità.”
Rosmenthe, come già dice il nome, è un riassunto delle più belle note di rosa e menta. Non da sole, però, perchè la piramide olfattiva di questa nuova creazione con carattere marino, fiorito, legnoso e muschiato e veramente ricca e complessa. Mentre la menta si fa ancora più glacé, e l’alloro mediterraneo più presente, un pizzico di aldeidi infonde ottimismo alle prime note, innalzandole e amplificandole. La scorza succosa e aromatica del cedro è messa a macerare in trasparenti ciotole di acqua di mare.
Sulle note di fondo muschiate e avvolgenti, pungenti e un po’ acri di ginepro, accostate a legni trasparenti, si innalzano imperiose la rosa e la peonia, protagonite indiscusse di fragranze fiorite di corolle mediterranee.
Francesca Dell’Oro ha studiato con la consueta attenzione i nomi di questa nuova serie di fragranze, giocando con le crasi, le contrazioni di parole, i suoni stessi dei nomi. Ice Yasmill offre la visione di un candido gelsomino cristallizzato nel ghiaccio, Rosmenthe racconta la storia di una rosa insolita che apprezza la freschezza della menta, mentre Irupé svela il placido adagiarsi sulle pozze d’acqua dei fiumi sudamericani di una meraviglia botanica.
Pur elaborate in tandem con un Nez francese, vi sono linee che percorrono le tre nuove creazioni che convergono verso un triplice omaggio alle nostre bellezze naturali e alla nostra natura: il mare cristallino di certe località di riviera, l’alloro, pianta che quasi ogni orto accoglie, la fresca mentuccia, le rose, il melone e i garofani.
Le tre fragranze Black Serie che saranno presentate in occasione di Pitti Fragranze 15, si presentano nella iconica scatola, che sarà per questa limited edition di colore nero, percorsa da un nastro color lilla per Ice Yasmill, rosa intenso per Irupè e celadon per Rosmenthe. Il flacone riprende lo stesso design di tutte le altre fragranze di Francesca Dell’Oro, ma sarà completamente nero, a velare il prezioso elisir.
Piramide olfattiva Ice Yasmill Black Serie – Francesca Dell’Oro
Note di testa: bergamotto, alloro, note dal sapore salato del mare
Note di cuore: sensuale gelsomino Sambac e d’Egitto, garofano carnale
Note di fondo: cardamomo, bacche rosa, cumino, pepe nero, vaniglia, balsamo del Tolù, castoreum, muschio bianco, patchouli e muschio di quercia
Piramide olfattiva Irupé Black Serie – Francesca Dell’Oro
Note di testa: onde marine, menta, alloro
Note di cuore: tuberosa sensuale e nobile gardenia, melone trasparente, garofano rosso
Note di fondo: cardamomo, bacche rosa, vanillina, muschio, legni secchi
Piramide olfattiva Rosmenthe Black Serie – Francesca Dell’Oro
Note di testa: menta ghiacciata, pagliuzze aldeidate, alloro, cedro e trasparenza marina
Note di cuore: petali di rosa, peonia maestosa, fresia
Note di fondo: note muschiate avvolgenti, bacche di ginepro, legni trasparenti, legno di cedro e legno di sandalo
Concentrazione e formato Black Serie – Francesca Dell’Oro
Eau de Parfum – 100 ml
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