Hydrogen ~ nu_be (Perfume Review)

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Il peso del mondo
è amore.
Sotto il fardello
della solitudine,
sotto il fardello
dell’insoddisfazione
il peso,
il peso che trasportiamo
è amore […].
Allen Ginsberg, Canzone (Jukebox all’Idrogeno)

L’idrogeno è il primo elemento chimico della tavola periodica degli elementi, ha come simbolo H e numero atomico 1. Il suo nome viene dal greco hydor, acqua, e gen, generare, quindi il suo significato è generatore di acqua. E’ un gas incolore ed inodore, altamente infiammabile. L’idrogeno è l’elemento più leggero e più abbondante di tutto l’universo conosciuto.

Elemento prezioso e fondamentale, plasma delle stelle, è presente in ogni organismo vivente, quindi fa parte di noi. Ora è anche un profumo, Hydrogen, una delle cinque fragranze, assieme a He, O, Ca, Li, dell’universo nu_be, il concept pensato dalla Fluid Ounce.

Il naso chiamato a creare questa deliziosa fragranza è il famoso Antoine Lie, genio e sregolatezza, audace sperimentatore, già autore per Comme des Garçons ed Etat Libre d’Orange e artefice di profumi difficili e controversi come Secretions Magnifique e Red+Ma.

Per il concept nu_be Lie ha prestato il suo estro sia a Hydrogen che a Oxygene. Ma per ora fermiamoci ad analizzare il suo omaggio all’idrogeno.

Se si dovesse attribuire una scala di colori a questo profumo si potrebbe partire da un verde ghiacciato, frizzante e aromatico, poi passere ad un arancio maturo, agrumato e gourmand, per finire con un bianco luminosissimo, zuccherino e puro.

Strano e curioso profumo dove certe fragranze apparentemente contrapposte convivono gioiosamente.

Le note di testa risvegliano il naso con una pennellata di basilico e muschi verdi per trasformarsi nel cuore acquatico e dolce di mandarino e melone e virare fino a un fondo di intrigante gelsomino. Ma la metamorfosi della fragranza sulla pelle è sempre accompagnata da tre elementi che creano una struttura unica e coerente: spezie spumeggianti, legni aromatici e una vaniglia stuzzicante che con l’aiuto di aldeidi moderate si combinano e danno energia alle altre note fino a ottenere una fragranza pulita, vivace, cristallina e sensuale al tempo stesso.

Come lo stesso Antoine Lie afferma: “Idrogeno all’origine dell’esplosione dell’universo, parte del tutto, estremamente puro, trasparente… Come [1H], scaturito da una formula molto breve costituita da materie prime che potessero rappresentare olfattivamente quest’esplosione primordiale. Un profumo con accenti diversi ‐ vegetali, fioriti, fruttati, trasparenti ‐ alla ricerca continua di una purezza intangibile. Mi sono lasciato avvolgere da quest’esplosione e ho creato [1H]”

E parafrasando le parole all’Idrogeno del poeta della beat generation Allen Ginsberg forse Hydrogen di nu_be potrebbe darci l’energia per sostenere il fardello dell’amore. Basta sbriciolare la superficie, che sia la scatola monolitica contenente il profumo o la scorza dura del nostro cuore, per far scaturire e attivare l’energia psicopompa e vivificante che si nasconde dentro ognuno di noi.