Floralust. Fiori in chiave scandinava chez Agonist
“E poi, ho la natura e l’arte e la poesia, e se questo non è sufficiente, che cosa posso volere di più?” – Vincent van Gogh
In questi anni Agonist ci ha viziati con fragranze che hanno saputo creare un mood olfattivo assolutamente nuovo con composizioni dal taglio essenziale ma ricercato e un packaging dalle linee pulite e rigorose che si contrappone ai flaconi scultura soffiati a mano nati da collaborazioni creative che spaziano a livello mondiale.
Quest’anno la coppia creativa Niclas e Christine Lydeen ha voluto oltrepassare la comfort zone creando la loro prima fragranza fiorita. Nata dalla collaborazione con i Nasi di Intertrade, Floralust segna un passo avanti nella categoria dei fioriti, dimostrando come sia possibile creare una fragranza in armonia con l’essenzialità nordica senza perdere in sensualità.
Coerenza è la parola chiave che anima tutta la linea Agonist e Floralust non è da meno, creando scenari olfattivi di assoluto candore, nitidi nei tratti e nei passaggi lungo tutta la piramide. L’apertura è frizzante con note di pepe rosa e bergamotto che però vengono ingentilite da quelle delicate offerte dalla fresia, segnando già una distanza dalle altre fragranze della maison.
Il richiamo ai paesaggi scandinavi è sempre presente, ma in Floralust si ha la sensazione di passeggiare in un caldo pomeriggio di primavera, quando tutta la natura, dalla terra all’erba ai fiori, è scaldata dal sole e diffonde nell’aria fresca le note sature del suo pieno fiorire. Il jus “sboccia” letteralmente all’apparire della fresia che introduce al cuore gioioso della fragranza dove l’ode ai fiori è al suo punto massimo, con tocchi soavi di rosa accompagnati da ylang ylang e magnolia. La rosa di Agonist è però molto distante da quanto finora sentito, si presenta asciutta, spogliata della carnale sensualità. E’ una rosa che sboccia ancora piena delle sue note acerbe, ma già eterea e pronta a ondeggiare nell’aria fredda.
La sensualità della fragranza è affidata ai petali morbidi della magnolia e dell’ylang ylang che si fondono con quelli della rosa per portare la composizione verso una china più morbida e calda. Calore che mantiene il suo lato freddo, in un ossimoro tutto scandinavo, quando i fiori del cuore incontrano il fondo. Note carnali di gelsomino, sapientemente mitigate dal cardamomo e da una scia sottile di muschio, rendono questa dodicesima creazione di Agonist un inno ai fiori nella loro ambiguità, quali emblemi di sensualità e al contempo innocenza.
Anche il flacone è fedele alla linea e affida a tracce di verde brillante la cifra stilistica di Floralust, mentre il flacone collezione è affidato alla creatività nippo-svedese di Masayoshi Oya dello Studio Oyama che ha creato un vaso in ceramica decorata con motivo Floralust.
Il giusto rincorrersi di accenti frizzanti e verdi e di note fiorite rende questa creazione un perfetto esempio della capacità scandinava di trasmettere emozioni nuove restando fedeli a sè stessi. Con Floralust Agonist è riuscito in pieno nell’intento di creare una fragranza che si discosta dal mood al quale ci aveva abituati, senza per questo smarrire la sua identità.
Piramide Olfattiva Floralust – Agonist
Note di Testa: pepe rosa, bergamotto, fresia
Note di Cuore: rosa, magnolia, ylang ylang
Note di Fondo: gelsomino, cardamomo, muschio
Concentrazione e Formato Floralust – Agonist
Eau de Parfum, 100 ml
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