Fleurs de Gardenia. Creed e il profumo dell’innocenza.
Rivivere l’innocenza e l’appassionato romanticismo del primo amore, questo ha spinto Olivier Creed a creare Fleurs de Gardenia, ispirandosi alla Gardenia First Love, gardenia che fiorisce per prima in primavera, dominando su tutte le “rivali” della sua famiglia per la generosa dimensione della sua corolla.
Illustre protagonista della profumeria classica, la gardenia dall’eleganza e dalla bellezza incontrastata sboccia in una nuova e sorprendente interpretazione tra le mani di Monsieur Creed, una creazione degna di essere indossata in ogni stagione.
Grazie alla Rosa Double Blush e la Peonia Lavender, fiori sontuosi che si aprono contemporaneamente in primavera, cela la sua anima più sensuale e svela le sue sfumature più delicate e romantiche, accordandosi in un bouquet dall’equilibrio talmente solido e armonioso da risultare disarmante. Le sfumature verdi di Galbano, un tocco di Pepe Rosa e la rotondità del Ribes Nero conferiscono trasparenza, luminosità e freschezza a questa superba composizione che vanta una persistenza inattesa. L’immacolato colore della First Love si accende coraggiosamente di viola sul flacone, come a dichiarare la sua unicità. La firma è inconfondibilmente Creed.
Famiglia Olfattiva: Floreale Aldeidica
Note di testa: Pepe rosa, Ribes nero, Galbano
Note di cuore: Gardenia First Love, Rosa Double Blush, Mughetto, Peonia Lavender
Note di fondo: Musk Tonkino, Legno Cedro, Patchouli
Formato e concentrazione Fleurs de Gardenia – Creed
Eau de Parfum, 75 ml
Fonte: Press Release
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Sto leggendo “Viaggio sentimentale tra i profumi” e il mitico JC Ellena definisce l’odore di questo fiore come un dramma in equilibrio tra gelsomino e tuberosa. Meravigliosa definizione per un fiore così elegante.
Innocenza??? Mah… non ho ancora sentito questo nuovo lavoro sulla gardenia ma leggendo la presentazione ho l’impressione che Oliver Creed l’abbia trattata alla stregua di un fiore bianco, dandogli una connotazione scontatamente fleurie romantica. Prevedibile da parte di Creed. Peccato che la vera gardenia sappia di fungo, come più volte affermato da Luca Turin.
Dopo la meravigliosa interpretazione che ne ha dato Lutens con une Voix Noire, tutto il resto appare miseramente banale.