Fidelis. Il profumo ad alta fedeltà di Histoires de Parfums
Incontrare un amore di profumo che duri tutta la vita, che sia così intenso da entrare nel cuore ed essere fedele alla pelle. Alzi la mano chi non ha sognato una cosa del genere entrando in profumeria. Profumi che svaniscono in pochi minuti o peggio ancora spariscono dalla circolazione dopo pochi anni, formule ritoccate a tradimento spacciate come originali, jus che virano verso direzioni improbabili senza una spiegazione, ma soprattutto fragranze che sembrano un colpo di fulmine e poi si rivelano un fuoco di paglia. In profumeria la fedeltà è un sentimento sempre più raro e come spesso accade nella vita non è tutto oro quel che luccica. Sarà per questo motivo che Gerald Ghislain ha intitolato il nuovo profumo di Histoires de Parfums Fidelis e per giunta lo ha ricoperto d’oro? Una pura casualità o una sottile provocazione? Con un nome che lascia presagire cose meravigliose sulla pelle, Fidelis arriva a Fragranze 2015 per celebrare l’amore vero, quello che mantiene sempre ciò che promette e non si affievolisce ma piuttosto diventa più grande con il tempo.
La nuova fragranza firmata Histoires de Parfums è una Edition Rare creata per Les 3 Ors, una collezione di absolu eaux de parfum ricoperta da lamine nobili (oro giallo, oro bianco e oro rosa) che simboleggia i tesori della vita: la purezza, la saggezza e l’amore.
Tre leghe (d’oro) sotto il profumo. Ambrato e profondo, vestito di riflessi solari, il primo parfum en or presentato dalla maison è Veni e arriva dalla trilogia Veni, Vidi, Vici uscita nel 2012. Simbolo di immortalità, perfezione e ricchezza, l’oro giallo definisce i confini di un profumo dal cuore ricco di zafferano, legno di gaiac, cannella e cardamomo. Gli unici petali che accoglie sono quelli del tagete, il resto della piramide è languida e opulenta con un fondo di vaniglia, caramello, patchouli e ambra grigia.
L’El Dorado di Histoires de Parfums prosegue con la riedizione di Rosam lanciata nel 2011 insieme a Petroleum e Ambrarem, per l’occasione riproposta in un flacone che perde la trasparenza dopo un bagno in oro bianco. Ode alla saggezza e simbolo della luna, l’argento rende ancora più splendido e prezioso l’oro che Ghislain sublima in una rosa orientale dalle nuance animaliche, riscaldata da oud, incenso, patchouli e zafferano. Un orientale così maestoso dentro da far impallidire la foglia d’oro che lo riveste. Les 3 Ors si chiude in bellezza e in nome dell’amore con Fidelis. La lega scelta per rappresentarlo nasce dalla fusione di oro e rame, metallo associato a Venere, invece le note che lo connotano sono dedicate alla seduzione (rosa, patchouli, oud, caffè, zafferano, ambra). Un profumo che strappa dichiarazioni di assoluta fedeltà grazie a un fondo vellutato e morbido. L’autunno si annuncia caldo e dorato, almeno sulla pelle.
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