Fathom V. Nel profondo oltremarino di BeauFort London
Una collezione di profumi può prendere vita inseguendo un’intuizione, appassionandosi a una materia prima o venire letteralmente alla luce sulla superficie dell’acqua. Per il musicista e scrittore britannico Leo R. Crabtree, ideatore del marchio BeauFort London, nascere in una imbarcazione sulle rive del Tamigi deve aver regalato una spiccata sensibilità artistica e un legame così profondo con le distese azzurre da trarre ispirazione per le sue complesse e ipnotiche creazioni proprio dalle antiche tradizioni nautiche, passione di famiglia, e dall’amore per la storia e letteratura inglese.
Anche la scelta della griffe, BeauFort London, rispecchia l’inusuale attrazione creativa che abbraccia le sue opere: Beau Fort come la forza emanata dalla bellezza per mezzo del profumo, Beaufort come la scala di misurazione empirica che quantifica la potenza e velocità che il vento esprime sul mare, ideata nel 1805 da Sir Francis Beaufort. L’impronta british e l’eco degli oceani prediligono per le eaux de parfum materie prime di carattere, capaci di evocare lo spirito del tempo a loro dedicato. 1805 Tonnerre, con le sue note di polvere da sparo, brandy, spruzzi marini e tracce ematiche, racconta la sconfitta in battaglia del valoroso ammiraglio Horatio Nelson; Coeur de Noir è un omaggio alle dedizione marinara del nonno e del padre che traspare dai disegni di antiche imbarcazioni e vecchi romanzi a tema, descritti attraverso accenti profumati di inchiostro, rum, spezie delle colonie e virile tabacco. Vi et Armis rivela i privilegi commerciali e le zone oscure della dominazione inglese tra sentori di tè nero, tabacco, resine e fiori dell’oppio; Ligmum Vitae è la relazione olfattiva dei materiali che costituirono i primi cronometri marini moderni, tra legni preziosi e accenti metallici.
L’ultima fragranza della collezione, Fathom V, trae ispirazione sia dal suo significato letterale, l’unità di misura della profondità dell’acqua, sia dall’estro letterario di William Shakespeare, in particolare dalla prima strofa della canzone di Ariel presente nella commedia La Tempesta (Atto I, Scena II).
“Full fathom five thy father lies; Those are pearls that were his eyes:
Nothing of him that doth fade But doth suffer a sea-change
Into something rich and strange”
“A ben cinque braccia nel mare tuo padre vi giace sepolto:
coralli son l’ossa, son gli occhi due perle nel volto. Ma niente di lui sarà vano
che per un incanto del mare dovrà trasformarsi
in qualcosa di ricco e di strano”
Fathom V è l’eterno moto dell’acqua in continuo fermento, è l’abisso della potente natura acquatica, il cui vortice ombroso che si nasconde in profondità è così diverso dalla sua scintillante e visibile superficie, appena increspata dal vento. Fathom V si esprime, sulla pelle, attraverso una lenta trasformazione grazie a una piramide olfattiva capace di rievocare i molteplici toni di blu e le sfumature dei diversi piani delle falde marine a partire dalle note più eteree, rappresentate da un mandarino così succoso e trasparente da essere un tutt’uno con in raggi del sole e una giocosa nota fruttata e acidula di ribes nero, il cui colore corvino preannuncia la discesa verso il mistero olfattivo.
Non appena la luce si fa sempre più fioca, emergono prepotenti le note terrose e gli echi balsamici dell’aromatico ginepro, le cui striature di opaca resina colorano l’aroma di un verde profondo. E si rimane lì, in quella vegetazione espressionista che odora di muschio di quercia, in un silenzio vellutato come il tocco erbaceo del timo e l’equilibrato sentore di pepe nero e cumino, i cui echi amari e allo stesso tempo dolciastri donano alla pelle volute di inchiostro e mistero.
Arrivati a sfiorare il fondale marino, ci accoglie l’impronta più evidente di questo profumo emozionale: un impasto di legno di cedro, franchincenso e note salate del vetiver che avvolgono l’epidermide di un freddo calore acquatico, eco olfattivo della potenza degli abissi. Fathom V è uno strato di lucentezza e oscurità, qualcosa di “ricco e strano” fatto di terra, vento e sale tra le onde azzurre della superficie di un profondo oltremarino.
Piramide olfattiva Fathom V – BeauFort London
Note di testa: bacche di ginepro, mandarino, ribes nero, note di foglie verdi, note terrose
Note di cuore: timo, giglio, gelsomino, ylang ylang, zenzero, cumino, pepe nero, mimosa
Note di base: patchouli, vetiver, muschio di quercia, note salate, incenso, cedro dell’Atlas, ambra
Formato e concentrazione Fathom V – BeauFort London
Eau de Parfum, 50 ml
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