Fàra. L’audacia del cumino nel nuovo profumo di Antonio Alessandria
Antonio Alessandria ha scelto Fragranze 16 per presentare ufficialmente la sua ultima creazione Fàra. Naso raffinato, con alle spalle creazioni di successo, il profumiere catanese ci ha abituati ai suoi virtuosismi olfattivi, tuttavia questa ultima creazione denota che la sua maturità professionale inizia ad avere radici solide, tanto da poter giocare in modo audace con le materie prime ed in particolare con un ingrediente difficile da domare, ricco di note caratteristiche: il cumino.
Se un profumo è un racconto, una fotografia, un viaggio, un frammento di vita vissuta scritto con le essenze, allora dobbiamo trovare le essenze giuste che rappresentino parole, colori, luoghi. Questa ricerca non è sempre facile e molto dipende dalla sensibilità del profumiere. Antonio Alessandria è riuscito a rappresentare in fragranza la sua “scena” di vita senza tempo, di ieri come oggi, quando nella torrida estate siciliana l’unico refrigerio alla calura della fàra (termine dialettale siciliano che indica la calura delle ore centrali del giorno) è dissetarsi ai chioschi dell’acqua.
Questi chioschi si trovano spesso al centro delle piazze, punto di aggregazione, e servono bibite rinfrescanti a base di acqua frizzante, spremuta di limone, sciroppi, prevalentemente di agrumi e menta, con l’aggiunta del sale. Bibite fresche e reidratanti, anche dei sali minerali persi con la sudorazione, che non apportano solo refrigerio, ma anche nutrimento. L’urgenza di trovare sollievo alla fàra fa bere senza prendere fiato, lasciando colare gocce di liquido sulla pelle dove l’acqua, il succo di limone e il sale si mischiano con il sudore, creando un odore un po’ animalesco, un po’ torbido, un po’ seducente, un po’ lucente, come la luce dei mezzogiorni torridi del sud. Questa è la scena, e così si svolge anche in Fàra.
Un’apertura fresca di note di agrumi, in particolare limone, bergamotto e finger lime, alle quali si accompagna a fare da contrappunto la nota glaciale della menta piperita, che dona una freschezza dissetante alla formula. Seguono nel cuore le nuance fiorite della magnolia e l’accordo di sale e acqua, a rappresentare il caldo torrido e l’urgenze del bere, preludio dell’incontro magico e carnale tra la bibita – dove prevale la nota agrumata – e il sudore – evocato dalla accaldata complessità del cumino – e ancora i tocchi muschiati, che suggellano questa unione tra la bevanda e la pelle. L’incenso, il legno di cedro e le note ambrate arrivano a chiudere il racconto, allargando l’orizzonte a una terra – la Sicilia – così piena di storia e umanità, tutt’altro che arida.
Il cumino è davvero quell’essenza che sapientemente dosata riesce a dare pennellate, sfumature inedite ad un fragranza, per questo non è facile da inserire, perché bisogna calibrare la sua prepotenza. È una materia che porta nobiltà e complessità, rilascia sentori quasi animali molto sensuali, che si potrebbero definire uno “sporco piacevole”. Ha la stessa ampiezza e la stessa profondità del suono dell’organo, non finisce mai, e in tutta questa sua ampiezza porta la sua capacità di evolvere in note cuoiate, legnose, speziate, affumicate, animali, ma anche inaspettatamente dolci. Un odore che da solo può essere fastidioso ma inserito in un accordo può portare fascino e mistero.
Alessandria non poteva essere più coraggioso a scegliere questa nota così caratteristica e così potente per rappresentare quel particolare momento dove il calore dell’epidermide diventa protagonista, non solo nel suo racconto olfattivo ma anche nel concreto, riuscendo sapientemente a prenderne l’aspetto più ampio e profondo senza che questo diventi tuttavia preponderante.
Fàra è un profumo che anche se non si indossa si ricorda e si riconosce per queste audaci caratteristiche, per questa storia scritta sulla pelle.
“L’affidarsi alla memoria è la volontà dell’uomo di non scomparire. E quando la conoscenza si arresta, subentrano i sensi, che alimentano la fantasia.” (Andrea Camilleri)
Piramide olfattiva Fàra – Antonio Alessandria Parfums
Note di testa: limone, bergamotto, finger lime
Note di cuore: magnolia, accordo “acqua e sale”, cumino
Note di fondo: note muschiate, incenso, legno di cedro, note ambrate
Concentrazione e formato Fàra – Antonio Alessandria Parfums
Eau de Parfum – 50 ml e 100 ml
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Davvero …davvero buonissimo e rinfrescante!