Épice, Hiver e Résine. La trilogia di Diptyque che illumina il Natale
Anche quest’anno Diptyque celebra le feste di Natale con un’edizione effimera di candele ispirate all’incanto dell’inverno. Per il Natale 2014 la maison francese presenta Épice, Hiver e Résine, una trilogia dai sentori inediti che grazie al potere degli odori risveglia ricordi infantili di indimenticabili inverni, momenti magici in cui ogni desiderio impossibile diventava realtà.
Per questa nuova collezione natalizia Diptyque si è avvalsa della collaborazione di Qubo Gas, un gruppo di giovani artisti che coltiva un mix creativo singolare, una combinazione di tecniche tradizionali e digitali come la pittura murale, il collage e l’animazione 3D. Queste riuscite commistioni tra passato, presente e futuro sono una delle affinità che li accomuna ad una maison come Diptyque che negli ultimi anni ha rivoluzionato il concetto di profumazione d’ambiente con creazioni innovative come Le Sablier e Un Air de Diptyque, senza tradire il celebre savoir faire di cereria di lusso.
Esposte nelle più importanti gallerie di arte contemporanea del mondo, le opere di Qubo Gas ritraggono prevalentemente paesaggi immaginari saturi di colore che richiamano luoghi affascinanti e viaggi fantastici, opere collettive fatte di sovrapposizioni di trasparenze e segni grafici realizzati a matita, penna, collage e acquerello. Ed è proprio la natura onirica che fiorisce dai loro pennelli e mouse il trait d’union con l’universo olfattivo di Diptyque. Osservando i loro murales non si può non pensare alle tele di Desmond Knox-Leet, uno dei tre fondatori della maison, a quella maniera di affrontare il mondo a piccoli tratti successivi, una narrazione in qualche misura impressionista.
Alcolica o in cera che sia, quando ci si immerge in una fragranza niente è definito ma tutto è detto, al primo sguardo. Il decor firmato Qubo Gas per queste tre candele è un piccolo gioiello di raffinatezza, ça va sans dire. I motivi che rivestono Épice, Hiver e Résine compongono una poesia grafica, ogni candela si distingue per il suo colore, ma non solo. Il tratto viene ad arricchire sottili lucentezze e materiali trasparenti, ori festivi e lacche traslucide. Lo stoppino acceso illumina un biancore simile a quello della neve quasi irreale i cui effetti, man mano che lo stoppino brucia, si arricchiscono di cromatismi cangianti.
Al calore della fiamma Épice, Hiver, Résine materializzano nell’aria orizzonti innevati, chine alberate e un calore confortante, rinnovando al contempo il mito di una maison capace di trasformare emozioni e ricordi in luce soffusa e profumo.
Calda e speziata, Épice si tinge di rosso come le fiamme dei caminetti e le tavole imbandite di Natale. Diffonde nell’ambiente un sentore inebriante e invitante che i nasi più attenti riconosceranno come cannella, ammorbidito e ingolosito da tocchi rotondi di prugna.
Di tutt’altro genere è Hiver, la candela che Diptque dedica alla stagione della neve. Di un colore blu che mette in risalto il biancore della cera, è l’evocazione sensuale del freddo, della tramontana pungente e poi del fuoco di legna e di caldarroste. E’ connotata dall’aroma profondo e avvolgente di una nota di balsamo che conduce dentro foreste incantate dove il silenzio è scandito dal suono della neve che cade.
Chiude la trilogia Résine. Il suo colore è il verde perché è presente tutto ciò che il pino può offrire, tutto il suo universo olfattivo è lì, impresso nella cera: corteccia, resina, aghi stropicciati e un profumo che apre il cuore e rasserena i sensi.
Formato Collezione Natale 2014 Épice, Hiver, Résine – Diptyque
Candele da 70g e 190g
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Bellissime, ma talmente tanto costose che quando ne accendo una mi viene da piangere!
Ti capisco perfettamente…
Adoro le diptyque!! Rinuncio volentieri a un nuovo paio di scarpe ma alle candele no no no, a quelle no. In primavera mi piace molto la Tilleul e la Menthe. Con il freddo le mie preferite sono Feu de Bois, Opoponax e Mirrhae ma questo Natale mi voglio regalare una Pomander!
Queste candele hanno un qualcosa di magico, anche se confesso ultimamente le ho tradite con una Trudon.