Eau du Brésil. Il rito del banho diventa una fragranza di benessere firmata Cinq Mondes
Nel silenzio della notte, quando la luna è alta, il corpo si ricopre di brividi di piacere mano a mano che l’acqua bagna la pelle. I muscoli si distendono, il respiro diventa profondo, la mente più leggera, mentre l’olfatto si nutre di sentori inebrianti che riempiono il cuore di serenità.
In Brasile il banho, la tradizione del bagno profumato, è più di una pausa di freschezza che ritempra il corpo quando il clima tropicale afoso e umido non lascia scampo. E’ considerato un rituale a metà tra il sacro e l’esoterico dedicato al rinnovamento dello spirito e affonda le sue radici nei culti religiosi afro-brasiliani come il Candomblé, il Jurema e l’Umbanda. Consiste nell’immergersi in un vasca piena d’acqua dove è stato lasciato macerare in precedenza un mix di foglie, cortecce, semi e radici dai poteri magici provenienti dalla foresta amazzonica. Secondo le credenze popolari questa abluzione fragrantica, da compiere a mezzanotte, protegge dalla negatività e dai pericoli, attira buona fortuna, elimina le impurità interiori, fortifica, rinnova e guarisce l’anima. Non è un semplice lavaggio del corpo ma un vero e proprio atto di rigenerazione inside and outside.
Un’usanza così misteriosa e suggestiva non poteva che entrare tra le proposte di Cinq Mondes, brand di cosmesi che da diversi anni va alla ricerca delle cerimonie di bellezza più affascinanti del pianeta per trasformarle in trattamenti specifici per viso e corpo, utilizzando solo ingredienti attivi di origine biologica e formule prive di parabeni, petrolati, siliconi e coloranti artificiali. Dalla Tailandia al Marocco, dalla Cina all’Oceania, passando per il Sol Levante, l’India e l’America Latina, i trattamenti di Cinq Mondes portano sulla pelle i segreti millenari della farmacopea ayurvedica, i vapori purificanti dell’hammam, i massaggi benefici dell’ko bi do giapponese e del lomi lomi polinesiano. Ogni rituale è un momento di estasi per la pelle ma anche un viaggio sensoriale che inebria i sensi con accordi composti da Nasi rinomati. Al banho e ai suoi effetti rasserenanti e tonificanti Cinq Mondes dedica Eau du Brésil, un’acqua di benessere profumata per corpo e capelli creata da Olivia Giacobetti.
Vivificante e corroborante, effervescente e dolce allo stesso tempo, questa creazione a bassa concentrazione alcolica si avvale delle proprietà rinvigorenti di agrumi esotici, quelli dall’aroma che solletica l’olfatto, per dare una sferzata di energia al corpo. Da usare adesso che si va incontro all’estate, Eau du Brésil regala la piacevole sensazione di una sosta sotto una cascata naturale grazie ad un partenza composta da scorze di limetta, foglie e succo di lime. Trasparente ed esotica, disseta e ristora la pelle con una dose di acqua di cocco e al contempo trasporta i sensi sulla spiaggia di Bahia, prima di stemperarsi delicatamente su una nota di cedro bianco che lascia addosso un filo di saudade.
Piramide Olfattiva Eau du Brésil – Cinq Mondes
Note di Testa: essenza di limetta e lime
Note di Cuore: foglie e polpa di lime, acqua di cocco
Note di Fondo: legno di cedro bianco
Concentrazione e Formato Eau du Brésil – Cinq Mondes
Eau de Toilette, 100 ml
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Ma allora madame Giacobetti è ancora operativa, la davo ormai per scomparsa. Peccato che centellini al millilitro la sua presenza, le sue creazioni sono MERAVIGLIOSE!
Ciao letizia, anch’io la adoro. l’hiris che ha fatto per hermes è sublime, per non parlare delle iunx (l’ether è il mio holy grail). Creare solo per cinque mondes mi sembra un grande spreco di talento.
Uso il pate des fleurs, l’unico struccante che scioglie completamente il makeup waterproof più duro a morire. Lascia la pelle bella pulita e vellutata, in più ha un profumo buonissimo. Ha un solo difetto: costa tantino : (
Ciao a tutti! Ho già provato l’Eau de Bengalore e l’ho trovata molto energizzante. Non propriamente un'”acqua”, in quanto parecchio alcolica, ma veramente freschissima e utilizzata da me soprattutto nel “dopo palestra”. Cercherò senz’altro questa nuova eau e… vi saprò riferire! buona giornata a tutti!
Rieccomi qui! Bene, presa in un’orgia spenditoria (neologismo inventato da me, per dire che ho dato fondo ai risparmi…), assieme al profumo di Majda Bekkali di cui ho parlato poc’anzi, ho acquistato anche l’Eau du Bresil.
Come ho già detto, ho già acquisiatato tempo fa l’Eau de Bengalore: profumo molto tonificante, dove si percepisce principalmente la nota “cardamomo”.
In questa acqua, che però è alcolica e quindi assomiglia molto ad un’eau de toilette, si sente molto la nota cocco che… veramente mette allegria!
Io di solito non amo le “acque”, perché mi sembrano né carne né pesce, tuttavia questa mi è piaciuta, in quanto originale e abbastanza persistente.
Bene, Olivia, hai superato anche questa prova! Chapeau!