Cuir Venitien. David Jourquin immortala la bellezza di Venezia
Venezia, la città immortale di insuperabile bellezza, ha stregato David Jourquin che a Pitti Fragranze 14 presenterà il settimo profumo della sua collezione, Cuir Venitien.
La maison, che ha fatto della nota cuoio la sua firma, qui ci invita a un ballo sfavillante in una sfarzosa dimora veneziana con vista spettacolare sul Canal Grande.
L’esprit parigino di David Jourquin, dunque, incontra il Barocco italiano in una eau de parfum che si preannuncia allegra, sensuale, gioiosa già dal flacone rivestito di morbida pelle rosa cipria.
“Una festa in maschera che dura tutta la notte in un palazzo dipinto di rosa” è la trama principale di questa fragranza. L’apertura racconta di una giovane donna avvolta in uno sfarzoso abito carnevalesco che scivola tra le calli di Venezia. I passi veloci per i vicoli umidi della città lagunare risuonano nei sospiri iniziali, agrumati e leggermente acquatici (bergamotto, arancia bigarade e un accordo azzurro acqua), prima di sfumare poco dopo in un cuore pieno di luci, ori e scintillii, quando la donna raggiunge il luogo della masquerade. Le danze sono cominciate e un ritmo incalzante coinvolge nel gioco di sguardi i visi nascosti dietro bautte fantasiose. L’esplosione della gioia è accompagnata da note polpose e zuccherine di frutto della passione, prunol e prugna, rese più maliziose e intriganti da rosa di maggio e gelsomino fresco.
Fuori Venezia riluce della sua propria meraviglia, dentro gli ospiti si inebriano di danze e musica. In un attimo, l’attrazione si fa palpabile nel passaggio centrale di Cuir Venitien, morbido, eccitante e vellutato, che sembra sussurrare “esprimi un desiderio proibito, questa notte si esaudirà“.
Le prime luci dell’alba fanno capolino, scolorendo il cielo. Note più profonde di cedro dell’Atlas e muschio bianco fanno da cuscino prezioso ad un accordo pregiato di cuoio: è la maschera che, per molte ore, ha preso vita sul volto della giovane e che ora giace posata sul letto sfatto, memoria silente di una notte che non sarà mai dimenticata.
Con il suo cuoio veneziano David Jourquin regala alla pelle il sogno di un Grand Bal in laguna, tra piume sgargianti, abiti meravigliosi e bautte variopinte che costringono dame e cavalieri a riconoscersi unicamente attraverso l’olfatto. Un salto a piè pari nel Barocco italiano per questo incantevole profumo che, siamo sicuri, conquisterà tutto il pubblico di Pitti Fragranze 14.
Piramide olfattiva Cuir Venitien – David Jourquin
Note di testa: bergamotto, arancia bigarade, accordo acquatico
Note di cuore: prugna, prunol, frutto della passione, rosa di maggio, gelsomino
Note di fondo: cuoio, cedro dell’Atlas, muschio bianco
Concentrazione e formato Cuir Venitien – David Jourquin
Eau de Parfum, 100 ml
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