Cruz del Sur I e Cruz del Sur II. Xerjoff firma due distillati di stelle tropicali
Lungo la tortuosa via degli stati latinoamericani scorrono fiumi tranquilli e impetuosi come il Rio Negro, il Rio delle Amazzoni e l’Orinoco, che sfocia infine nell’Oceano Atlantico, a sud dell’isola di Trinidad.
Questi corsi d’acqua si affacciano, in tutta la loro bellezza, in una terra rigogliosa come un primitivo giardino dell’eden il cui fitto mistero originario è, da sempre, grande fonte di ispirazione per scrittori, poeti, musicisti e anime sensibili. Intorno ai loro territori vergini, vivono gruppi etnici dalla sapienza millenaria, custodi di storie fantastiche e terribili in cui la natura incontaminata diventa implacabile verso chi non la rispetta, come gli avventurieri di passaggio e i cercatori d’oro senza scrupoli.
Il brand italiano di profumeria artistica, Xerjoff, per le fragranze Cruz del Sur I e Cruz del Sur II si è ispirato a un viaggio reale compiuto da Sergio Momo – dominus del brand – lungo il Rio delle Amazzoni. Le due fragranze sono un omaggio alle atmosfere magiche del bacino amazzonico e alle forti emozioni che ha suscitato la vastità del suo immenso e primordiale paesaggio.
Il nome “Croce del Sud” è il simbolico leit motiv delle costellazioni dipinte sulla bandiera nazionale del Brasile, che aprono a un cielo di stelle siderali visibili da ogni parte del continente: una vera e propria guida profumata che accompagna e accoglie chi ha occhi solo per loro.
Cruz del Sur I, fragranza che orbita intorno al gruppo chypre floreale, è un moto rotatorio dritto al cuore della vegetazione tropicale, alla ricerca del nobile metallo che rende gli esseri umani folli e temerari, avidi e spericolati.
L’eau de parfum si apre al dolce veleno del rum pregiato d’importazione, con i suoi nitidi sentori liquorosi che avvolgono l’aria con promesse di fuochi fatui e uno schietto alone di frutta secca. L’asprigna dolcezza dell’uva e la vellutata freschezza del bergamotto rincorrono l’ebbro spirito zuccherino, colorando la tinta ambrata di venature più confortevoli e amabili.
Il sentiero verso la preziosa conquista si fa sempre più intricato e fitto, la vegetazione cede all’epidermide la vera essenza del bosco che parla con gli inconfondibili accenti speziati e caldi delle scorze di cannella, l’aromatica animalità cumino, con i suoi richiami feromonici di libertà e carattere e la secchezza assolata del legno di cedro.
Cruz del Sur I di Xerjoff conclude la sua rincorsa con una base più introspettiva, sottilmente sensuale, data dalla combinazione del soffio brinato e vanigliato della mirra e la sottile potenza del castoreum. Insieme alla presenza di un timbro cuoiato, ci ricordano la forza ancestrale e generatrice dell’uomo, capace di preziose conquiste e anarchiche distruzioni. Cruz del Sur I è un ritorno alla parte meno addomesticata e più ferina dell’uomo, alla scoperta di più remote e dimenticate risorse.
Cruz del Sur II è un inno alla meraviglia verde e florida della foresta amazzonica, del silenzio sconosciuto dove non riecheggiano voci per lunghi periodi di tempo ma soltanto il proprio ritmico respiro farsi più placido e armonico.
La partenza è una frizzante cascata di frutti tropicali gialli e profumatissimi come mango e ananas, polposi e maturi, a cui fa da controcanto il delicato e insolito aroma del fiore di melo, dagli echi mielati e gentili. Il fiero popolo indigeno si circonda il cuore di fiori esotici, avvolgenti e voluttuosi, dai grandi petali cangianti, seduttivi e pericolosi come rassicurante materia lattea in cui si nasconde tutto il suo narcotico potenziale.
La fragranza si assesta sul confine vegetale e terroso del vetiver, tutta la potenza del legno di cedro e l’aroma velour del muschio, a ricordare la distesa infinita del verde inno universale.
Cruz del Sur I e Cruz del Sur II sono due stelle del firmamento appartenenti alla collezione luxury Shooting Stars di Xerjoff, un omaggio a un evento irripetibile, la caduta di un meteorite nel 1947 nella Siberia orientale che, rompendosi in una indefinita moltitudine di frammenti, creò un fenomeno ottico più suggestivo e luminoso del sole. I due gioielli olfattivi si aggiungono alle altre fragranze Shooting Stars come i femminili Esquel, Dhajala, Shingl, Ibitira, Lua, Oesel e i maschili Modoc, Uden, Dhofar, Kobe, Nio, Oroville.
Entrambe disponibili nelle profumerie italiane a partire da settembre 2017, Cruz del Sur I e Cruz del Sur II aprono a profumi di mondi lontani, alla ricerca di una nuova immaginifica città di Macondo “costruita sulla riva di un fiume dalle acque diafane che rovinavano per un letto di pietre levigate, bianche ed enormi come uova preistoriche. Il mondo era così recente, che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle col dito”. (Gabriel Garcia Marquez, Cent’anni di solitudine)
Piramide olfattiva Cruz del Sur I – Xerjoff
Note di testa: rum, bergamotto, uva
Note di cuore: legno di cedro, cannella, cumino
Note di fondo: mirra, castoreum, cuoio
Piramide olfattiva Cruz del Sur II – Xerjoff
Note di testa: mango, ananas, fiore di melo
Note di cuore: bouquet floreale (fiori esotici)
Note di fondo: vetiver, legno di cedro, muschio
Concentrazione e formato Cruz del Sur I e Cruz del Sur II – Xerjoff
Eau de Parfum, 50 ml
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