Cozé Verdé 2.1. Note verdi e minerali per un orientale legnoso fuori dagli schemi
Era il 2007 quando un giovane e sconosciuto Naso francese, Pierre Guillaume, lanciava la sua linea di profumi con il nome Parfumerie Generale: poche fragranze contrassegnate ognuna da un numero in codice e da una piramide piena di accordi arditi, trame insolite e materie prime poco usate in profumeria. Tra quelle fragranze ce n’era una che sembrava uscita da un humidor, profumava di tabacco e cuoio, di legni pregiati e liquore invecchiato, PG 02 Cozé.
Sono passati dieci anni e Pierre Guillaume ha fatto tanta strada: oggi la sua “creatura” conta più di trenta jus suddivisi nelle collezioni Classica e X.1 ReWork, senza contare le composizioni della Contemplation Collection, la capsule presentata quasi ogni anno a Pitti Fragranze. Faceva parte della capsule 2012, insieme a Feve Tonka e Arabian Horse, il legnoso orientale Cozé Verdé 2.1 che arriva in questi giorni presso tutti i concessionari Pierre Guillaume – Parfumerie Generale italiani dopo essere stato un’esclusiva per pochi.
Anche questa volta il Naso di Limanakia, Harmatan Noir e Brulure de Rose si lancia in sperimentazioni originali con accostamenti audaci, che sulla mouillette sembrano impensabili ma sulla pelle invece si trasformano in eleganti evocazioni confermando l’abilità compositiva di Guillaume. Per la “seconda volta” di Cozé, come in un immaginario “sliding doors“, il creatore prende un’altra strada: abbandona l’ambientazione del club per gentiluomini della prima versione per intraprendere un nuovo viaggio, con approdo su una spiaggia dei Caraibi.
Dalla formula di Cozé Verdé 2.1 sparisce l’effetto cozy e con esso muschio di quercia, sandalo e vaniglia, la foglia di tabacco perde il suo aroma mielato e fumoso per tingersi di una tonalità verde, il patchouli e la canapa indiana si sintonizzano su una frequenza meno soffocante e hippie. Largo invece a note piene di energia, freschezza e sole, quali il lime e il succo di foglia di fico, che regalano ritmo e vivacità agli istanti iniziali del jus, insieme a pepe e pimento. In questa rielaborazione Pierre Guillaume non manca di aggiungere una spolverata di cacao e la sfumatura legnosa speziata della radice di liquirizia, la stessa usata nel celebre Aomassai. Le note di fondo sono minerali con i salicilati e i legni secchi che si sostituiscono ai baccelli di vaniglia. Il risultato è un orientale legnoso inconsueto, fedele e al contempo differente dal N.02 di Pierre Guillaume.
Note olfattive Cozé Verdé 2.1 – Parfumerie Generale: lime, linfa di foglia di fico, note speziate, liquirizia, cacao, salicilati, patchouli, legni secchi.
Concentrazione e formato Cozé Verdé 2.1 – Parfumerie Generale
Eau de Toilette, 100 ml
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