Coros. Trame dorate e note incantate per l’aromatico orientale di Sandalia
Un fremito scuote la foglia del fico antico.
Spunta un nasino arricciato all’insù, subito seguito da due occhi sgranati e curiosi. Un sibilo acuto richiama uno stuolo di esseri agili, minuscoli, aggraziati e lesti, che si arrampicano sulle gemme già dolci, sulle cortecce ruvide.
Occhi color di lichene scrutano circospetti il sottobosco.
Terra, acqua, scorze e nodi, animali e piante sono i codici di un linguaggio remoto, narrato da generazioni di donne che hanno trasmesso vicende ormai perdute ai giovani di casa.
Fiori, gocce d’acqua, arcobaleni e piante magiche hanno intrecciato le loro storie con quelle di esseri fatati, depositari di un sapere segreto legato saldamente al mondo del mistero da un resistente e flessibile filo d’erba.
“Piccolo Popolo”, così erano chiamate in Irlanda e Scozia queste vite minuscole che da tempo immemorabile condividono con gli umani le loro esistenze. Sono le Fate, gli Elfi, i Folletti, personaggi diversi tra loro sia nell’aspetto che nelle abitudini, depositari di una conoscenza oscura che l’uomo ha sempre invidiato: la magia.
Ogni regione, ogni cultura ha nella propria tradizione leggende che raccontano di queste piccole creature, e anche l’aspra terra di Ichnusa, l’odierna Sardegna, custodisce tra le proprie storie popolari quelle che vedono protagoniste le piccole Janas.
Nel folklore sardo esse abitano piccole cavità nelle rocce di Coros, altipiano a nord-ovest dell’isola, nella provincia di Sassari, che ospita il complesso archeologico di Sa Figu, dove si trovano le Domus de Janas (Case delle Fate).
Strutture sepolcrali scavate nella roccia di epoca prenuragica, risalenti quindi a tempi lontanissimi, sono luoghi pervasi ancora oggi da un’atmosfera incantata. Al “Piccolo Popolo”, in particolare alle “Janas”, si è ispirata la creazione Coros di Sandalia, linea deluxe del brand Acqua di Sardegna.
Narra la tradizione popolare che esse sono personcine lievi, eteree e aggraziate, che trascorrono il loro tempo a tessere tessuti finissimi di fili d’oro con telai anch’essi d’oro.
Sandalia rende loro un tributo fragrante con Coros, essenza morbida che incanta e riassume il tesoro olfattivo delle terre mediterranee e costiere, che affabula come la narrazione delle leggende sulle meraviglie delle piccole vite fatate.
Coros colora con i suoi aromi l’immagine dell’ambiente in cui si svolge la storia delle fate: l’albero di fico sotto al quale sono intente a tessere, gli aromi boscosi e salini che le circondano, con il mare non troppo lontano che spinge i suoi effluvi fin verso l’altopiano.
L’eau de parfum colpisce per l’impatto arioso, fatto di piccoli spruzzi di schiuma di mare, che legandosi all’energica ventata del bergamotto e alla nota citrica del limone, ci restituiscono l’immagine di una terra di coste, popolata di piante generose e selvatiche, cariche di frutti succosi.
Il cuore è resinoso, lievemente cupo, raccolto come la verde oscurità di un sottobosco stregato, umido e misterioso. La resina di elemi (Canarium iuzonicum) e la foglia del fico – metafora aromatica di tropico e mediterraneo che si fondono in un mélange dalle sfumature d’ambra – unite insieme creano un’atmosfera sospesa, dove si smarrisce la razionalità e si percorre un sentiero ignoto, fatto di ombre, lame di luce tra le foglie e sussurri.
Il cisto, materia calda e decisa, cede il passo a un cuore di angelica, dalla doppia personalità, che sa essere piacevolemente verde o carnale fino all’estenuazione, quasi effigie odorosa di quel dio Giano Bifronte da cui parrebbe originare il nome stesso dei piccoli esseri.
Il lentisco (Pistacia lentiscus), solido arbusto che cresce selvatico sulle coste della Corsica e della Sardegna e contribuisce a quella che viene definita “macchia mediterranea”, ci restituisce in Coros la furia di quei turbinosi e possenti venti salmastri che lo tormentano sulle coste sarde, ai quali resiste da tempo immemorabile.
Un battito d’ali, un piccolo fremito, ed ecco esalare da un punto imprecisato dietro la grande foglia del fico, un soffio dolce e delicato di vaniglia. È forse una deliziosa cibaria preparata per sé da una Jana?
C’è un cenno di umanità terrosa nel fondo di Coros: è il tocco del patchouli, essenza profonda che racchiude la contraddizione che governa tutta la vita dell’uomo: prima e ora, un tempo e adesso, il passato e il presente, il razionale e il magico.
Coros di Sandalia ci accompagna in una dimensione sognante, dove paradossalmente tutto si fonde in una visione completa dell’arcana legge della vita.
Un alito di vento scompiglia l’aria estatica: i semi di ambretta, dalla nuance soffice ed animale, svelano al fiuto umano la presenza delle Fate delle Rocce attraverso l’aroma silvestre della loro pelle diafana, talmente sottile e delicata da essere traslucida, mentre danzano alla luce di un sole che tramonta e lascia il cielo alla luna.
“Durante la giornata stanno nelle loro case di roccia a tesser stoffe in telai d’oro, mentre al calar del sole ballano all’ombra delle grandi macchie di filirea”.
Da “Canne al vento” di Grazia Deledda
Fragranza dal potente potere evocativo, Coros di Sandalia è un jus contemporaneo che tuttavia trae vita dal passato, dall’incognito che non è pura evidenza, e si colloca tra le creazioni del più grande pregio di sempre, sia per la formulazione elegante e sofisticata, sia per il packaging curato nei minimi dettagli.
Il flacone ha le forme morbide di una scultura ricavata nell’ossidiana – conosciuta anche come “vetro vulcanico” – roccia effusiva dalla struttura vetrosa presente in abbondanza nell’isola. Il decoro di Coros è impresso a caldo e riproduce la trama di un tessuto d’oro, mentre il cap ricorda un nero ciotolo levigato.
La confezione è rivestita in seta di raso nero nella parte superiore e in carta di pregio oro nella parte inferiore. Il sigillo in rilievo sulla boïte riprende lo stesso motivo decorativo del flacone in vetro, mentre il nome del profumo è stampato in oro a caldo sempre sul fronte della confezione.
Piramide olfattiva Coros – Sandalia
Note di testa: bergamotto, limone, mandarino, note marine
Note di cuore: angelica, cisto, elemi, foglie di fico, lentisco
Note di fondo: patchouli, semi di ambretta, vaniglia
Concentrazione e formato Coros – Sandalia
Eau de Parfum – 100 ml
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Sassari
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