Come conservare il profumo: regole, attenzioni e cautele
Il profumo invecchia, come il vino: può alterare il colore e modificare l’aroma. Ma, più che il passare del tempo, la fragranza soffre il caldo e la luce. «Per questo è indispensabile seguire alcune regole», dice Lorenzo Dante Ferro, creatore di fragranze. «Per esempio, assicurarsi sempre che la boccetta sia ben chiusa, così da evitare che l’alcool evapori e comprometta l’equilibrio tra i componenti. Poi occorre tenerlo in un luogo fresco, anche se un paio di ore più calde non cambiano la situazione: la temperatura più adatta è intorno ai venti gradi».
Allo stesso modo la cosa migliore sarebbe tenerlo dentro la scatola in cartone, lontano dalla luce e dal sole. «Anche riporlo in frigorifero è un’ottima scelta, in particolare in estate», aggiunge Giovanni Castelli, Ceo di Release Distribution. «Innanzitutto lo spruzzo del profumo è più rinfrescante e, quindi, più piacevole; poi, essendo fresco, evapora più lentamente».

E se si decide di metterlo in bagno che, tra l’altro, è una delle soluzioni più consuete? Attenzione che non sia un luogo troppo umido, come spesso succede, a causa di sbalzi di clima o di eccessivo calore, che potrebbero deteriorare il contenuto. «Si consiglia di chiudere il prodotto dentro un armadietto, al riparo dagli agenti esterni, vincendo la tentazione di lasciarlo in bella mostra, dal momento che ha un packaging molto bello ed elegante“, suggerisce ancora Castelli.
Conviene anche osservare dove è tenuto un profumo al momento dell’acquisto. Alcune profumerie hanno luci troppo forti che aumentano la temperatura, da preferire, invece, i negozi illuminati in modo soffuso. I flaconi di solito in vetro scuro, sono più frequenti di quelli chiari e trasparenti, perché le tonalità intense proteggono meglio dalla luce.
Evitare le boccette in plastica (sarebbero comode in un formato più piccolo da portare in viaggio), in quanto questo materiale, quando non è ben conservato, può cedere sostanze che, oltre a cambiare l’aroma, possono creare reazioni allergiche. A proposito di viaggi e di bagaglio: il profumo va tenuto sempre nella borsa a mano, gli scossoni a cui sono sottoposti valigie e trolley nella stiva, a volta causano la rottura della confezione o l’alterazione del bouquet.
Se ben protetta, invece, una fragranza dura fino a cinque anni, altrimenti si snatura in pochi mesi. «Conviene ricordarsi di chiudere bene la boccetta», precisa Ferro. «Una volta aperta, inizia una leggera ossidazione, che comporta un’attenuazione delle note di testa, quelle più fugaci e volatili, mentre il cuore e il fondo tendono a rimanere intatti, nonostante, per valutare, sia meglio attendere almeno un’ora dall’utilizzo, in modo che entrino nel vivo».

Bisogna specificare che i profumi non hanno una scadenza: più che altro si guastano, anche se non c’è niente di tossico per la salute. «Può capitare che abbiano un certo odore al momento dello spruzzo, poi questo può cambiare, diventando anche sgradevole», continua il profumiere. «Un altro sintomo di deterioramento può essere la veloce scomparsa del bouquet dalla pelle».
C’è da dire che basta un po’ di attenzione per trasformare il profumo in un bene long lasting. Una sorta di investimento a lungo termine per il benessere. E, perché no, per la bellezza.
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I miei profumi in frigo, accanto a un cespo di insalata e a due etti di salame? Credo che se osassi un simile gesto si suiciderebbero in massa, per dispetto. Quelli che non metto li tengo nascosti al buio in una parte del mio armadio, quelli correnti invece stanno rigorosamente dentro le loro scatole in un mobile a parte.
Separati per stagione, al buio e al fresco, lontano da occhi indiscreti e dalle mani avide delle amiche. I miei tesori li ho messi sotto chiave!
I profumi sono come i vampiri, temono il sole e il caldo e quando virano, e’ vero, non c’e’ pericolo per la salute ma per il sistema nervoso si’…
Bonjour
Pour ma part je conserve mes parfums dans une armoire a vin que je règle à une température constante de 15 degrés .
Cela fait des années que je les conserve ainsi et je n’ai jamais eu de problème , certains ont 10 ans d’âge !
Daniel tu es gènial!!!!!
Ho una stanza apposita per i miei profumi, con le persiane chiuse tutto l’anno e la temperatura regolata costantemente sui 17 gradi. Quelli che li espongono dentro le vetrinette o sulle mensole del bagno senza scatola sono dei pazzi esibizionisti che non hanno rispetto dell’arte profumiera!
Purtroppo non tutti sono attenti come si dovrebbe per un oggetto così speciale ed emozionale come il profumo.
Se sono in viaggio ed non ho più la scatola come faccio a conservarlo?
Consiglio di portarsi in viaggio i formati travel e mini, di chiuderli sempre bene e conservarli lontano dalla luce, per quanto possibile
Salve , gentilmente mi sapreste date delucidazioni su una cosa che non mi e’ mai capitata in tanti anni di dipendenza cronica dei profumi di nicchia . A natale mi hanno regalato un profumo di tom ford oud wood , molto gradito . Praticamente ho aperto la confezione oggi 17 marzo , e ho notato che il profumo aveva trasudato . La bottiglia era un po bagnata di olio della sua stessa fragranza . L’ ho asciugata accuratamente , ma non perdeva da nessuna parte dell’ atomizzatore . Mistero ! Cosa puo’ essere successo ?
Salve Fabio, che spiacevole episodio, ci dispiace tanto.
La fuoriuscita di profumo può essere riconducibile a diverse cause: è possibile che ci sia una microcrepa sul collo della bottiglia (invisibile ai tuoi occhi) dovuta al processo di chiusura della pompa (crimpatura), oppure a una crimpatura non proprio perfetta che non ha permesso alla pompa di agganciarsi bene all’imboccatura della bottiglia. Ti consiglio di sigillare il collo del flacone con del parafilm. Infine, il profumo potrebbe trasudare anche per colpa della pompa che non chiude bene per un difetto di fabbricazione. Sono problemi che si riscontrano una volta su un milione ma possono capitare; il sollievo è che non influenzano le performance del prodotto, quindi goditi Oud Wood senza pensieri.
A presto!
Buona sera, anche a me è successo uno spiacevole episodio, non so se riconducibile alle altissime temperature raggiunte in questi giorni. Inavvertitamente ho lasciato la boccetta del mio profumo (un CREED) su un mobile della stanza, avvicinandomi al mobiletto ho sentito un forte profumo proveniente dalla boccetta, prendendola ho notato che la bottiglietta era bagnata di profumo, togliendo il tappo l’erogatore era bagnato e dal tappo è gocciolato del profumo. Cosa sarà successo? Adesso lo tendo dentro un mobile….ma le temperature sono sempre alte.
Grazie anticipatamente per qualsiasi contributo e consiglio che può arrivarmi.
A me succede,anche con l ultimo Gucci preso,che a casa ,dopo 2 giorni ,il profumo non è più lo stesso ,non ha più lo stesso bouquet…