Capelli, tatuaggi, scarpe, profumi: cos’hanno in comune? Le vostre ex!
Tra le regole di sopravvivenza per un uomo all’interno di una relazione, ce n’è una che è sempre troppo trascurata. È una regola molto semplice, per quanto contro-intuitiva: mai dire a una donna che sta bene con una certa soluzione estetica. Cioè, per intenderci, mai dirle frasi come: «Stai bene (guai poi a dire “meglio”) con i capelli lunghi, più corti, più mossi, più lisci, la riga in mezzo, senza riga, bionda, nera, rossa».
Mai dire: «Sei più bella senza tatuaggi, con tantissimi tatuaggi, senza piercing, con molti piercing», o ancora «Ti preferisco con i tacchi altissimi, stai benissimo con le ballerine, senza tacco, con i sandali.» Analogamente, mai pronunciare frasi come «Buono questo tuo nuovo profumo, ma preferivo quello vecchio / mi piace di più quando metti quello XY invece di quello YX.» Ma perché attenersi scrupolosamente a queste regole? Anche questo è contro-intuitivo: che Lei sia una narcisista patologica oppure no, tra i suoi comportamenti – soprattutto nei primi molti mesi di frequentazione – vi sarà quello inevitabile dell’appeasing.
L’appeasing è come la nota di testa di un profumo. È quell’invisibile “farò di tutto per piacerti e sedurti per sempre”. Lo facciamo tutti, uomini e donne, è vero, e lo facciamo appunto nei primi incontri e appuntamenti, nelle prime settimane. La narcisista (esattamente come la controparte uomo) si spinge però oltre, sino all’ “incarnerò la donna dei tuoi sogni“. La trappola sta però nel messaggio che arriva da Lei, che è sempre, inevitabilmente: «Dio quanto mi piace quando mi dai la tua opinione su come mi pettino-tagli i capelli, vesto, tatuo-nontatuo, eccetera, come mi fai sentire bellissima, donna, unica, adorata, eccetera.» Fino ad arrivare alle dichiarazioni ‘totali’ (o se volete, le note di cuore): «Nessuno mi ha mai fatto sentire così figa, importante, al centro dell’attenzione, nessuno mi ha mai valorizzata come te.»

Solo che, a questo punto del rapporto, è ben troppo tardi per uscirne sani e puliti: la trappola si è chiusa, e Lui è convinto che le sue opinioni in merito all’estetica di Lei siano non solo apprezzatissime ma anche abbastanza necessarie. Anche perché la narcisista fa di meglio: condisce il tutto con la Rivelazione «Nessuno dei miei fidanzati / uomini precedenti mi aveva mai osservata così.» Insomma è la carta definitiva, quella del “I’ve been neglected all my life, thanks for finally noticing me”. Come tutti i danni fatti dalle trappole so che ancora non avete visto il pericolo qui e state pensando «beh, che c’è di male?»
Aspettate che la vostra storia finisca e provate a leggere ciò che Lei scriverà di voi sui social che frequenta o quello che dirà alle sue amiche: «Non ce la facevo più: non ero più libera, non ero più me stessa. Dovevo vestirmi, acconciarmi, profumarmi come voleva lui.» La rilettura è partita, capite? E non c’è una via di mezzo: l’estremo a portata di mano è subito quello opposto: «Ero arrivata ad avere IL TERRORE di farmi la riga da una parte, in mezzo, whatever, di portare le ballerine, i tacchi, gli anfibi [sì, c’è chi mette gli anfibi a 35-40 anni suonati e non ha mai fatto nemmeno un giorno nelle Special Forces, NdR] o di pensare a un nuovo tatuaggio, nuovo trucco, nuovo modo di vestirmi.»
E da quello che le valorizzava e le guardava con occhi finalmente nuovi e appaganti, eccovi subito diventati non solo l’ex, ma anche il carceriere abbietto e spietato delle loro libertà comportamentali-espressive.
Quindi il consiglio di oggi è questo: non perdete tempo a consigliarle una fragranza molecolare stupefacente, come ad esempio Molecule 234.38 di ZarkoPerfume. È inutile che vi affanniate a descriverle un’eau de parfum legnosa e unica che si basa su una molecola che interagisce con i feromoni, adattandosi alla temperatura del corpo e dell’ambiente, rendendoli parte attiva della fragranza. È inutile e – soprattutto con una narcisista – lo pagherete carissimo: «Mi ha voluto persino imporre il profumo!».
Badate: questo non è un post di odio generalizzato verso le ex, anzi, mai portar loro rancore. Là dove è possibile – e l’ira funesta di Lei non vuole ancora vedervi morto a distanza di anni – è sempre consigliabile, civile, persino piacevole mantenere un buon rapporto con le ex.
Ma date retta, non date suggerimenti, anzi: Molecule 234.38 mettetelo voi stessi. È unisex! Vogliatevi bene, valorizzatevi, e state certi che il vostro ‘io’ mai e poi mai vi rimprovererà per avergli dato un ottimo consiglio. Soprattutto uno in buona fede.
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Sono assolutamente d’accordo con l’articolo, soprattutto al giorno d’oggi rispetto ad anni fa, il legame uomo e donna con l’eterno confronto e l’approvazione costante nelle minime cose, è decisamente amplificato. Io da uomo e compagno, cerco sempre di mantenere nelle parole l’equilibrio massimo per renderla felice di un opinione sensata e la sua voglia di indossare, fare ecc..
Ciao Michel, grazie per il tuo commento e per averci dedicato il tuo tempo.
A presto!