Candele per un Natale luminoso e profumato
“Io scrivo nella mia dolce stanzetta,
d’una candela al tenue chiarore,
ed una forza indomita d’amore
muove la stanca mano che si affretta”
da Nella notte di Natale di Umberto Saba
Stiamo avvicinandoci alla festa più magica e amata dell’anno, il Natale. Che uno trascorra un White Christmas tra vortici di candidi fiocchi di neve in una metropoli illuminata da centinaia di vetrine luccicanti o nel tepore di una baita di un paesino montano non importa, a qualsiasi latitudine voi siate basta un albero di Natale ricolmo di sfere colorate, un pacco chiuso da fiocchi dorati e cascate di lucine scintillanti multicolori per essere colti da una fanciullesca ondata di emozione. E tutte queste decorazioni e queste luci fanno da cornice a profumi che restano impressi per sempre nella memoria fin dalla più tenera età. Aghi di pino, muschio del presepe, resina di abete, cannella e chiodi di garofano, mandarini, frutta candita e uvetta sultanina, datteri e fichi secchi, bacche di agrifoglio e vischio… Se l’olfatto è il senso più evocativo e maggiormente legato alla memoria, allora una candela profumata può avere un potere straordinario, come un braciere su cui arde il fuoco dei ricordi. Forse è anche per questo motivo che le maison di profumi, sul finire di novembre, iniziano a proporre candele dedicate al Natale e ispirate alle tracce olfattive caratteristiche di questa festività.
Dominique Ropion, per esempio, nel creare la candela Joyeux Noel per Frédéric Malle ha voluto riprodurre un ambiente familiare natalizio profumato di pino, ambra, cannella, chiodi di garofano e un pizzico di zucchero filato.
La svizzera Mizensir, prestigiosa maison di candele che portano la firma del naso Alberto Morillas, ha infuso in Sapin de Noel tutta la fragranza legnosa, resinosa e balsamica dell’albero di Natale.
Noël di Annick Goutal è ormai un classico e racchiude un ricco intreccio olfattivo che coinvolge agrumi, come l’arancio e il mandarino dal Brasile, e corteccia di pino dalla Siberia grondante di resina.
Linari, brand tedesco di profumi ambiente di lusso, presenta una candela dal nome italianissimo, Natale, e dal bouquet complesso e sensuale: note di mandorla italiana e arancio scaldate da raffinate aldeidi che confluiscono in un cuore floreale di garofano, lillà, fresia e gelsomino, per sciogliersi infine nella dolcezza speziata della vaniglia del Madagascar, della cannella e del muschio bianco.
Dalla Germania passiamo all’Inghilterra e a Bahoma, una maison londinese nota per i profumi ambiente e per il corpo. La loro proposta natalizia si chiama Spirit of Christmas ed evoca il rosso squillante, non solo nel colore della cera, ma anche nelle note succose che la compongono: cassis, mirtillo, mandarino, chiodi di garofano, cannella, ambra, vaniglia e spezie.
Chiudiamo questa breve galleria di candele natalizie con Natale, una creazione firmata dall’antica officina fiorentina di profumi Santa Maria Novella, dove arancio, mandorla, chiodi di garofano e cannella sono miscelati sapientemente a sentori di garofano, muschio e vaniglia.
Quindi se oltre alle palle di vetro trasparenti e colorate, ai fili d’argento, alle bacche rosse ed alle ghirlande di nastri, pigne e tralci di abete volete dare una luce diversa alla vostra festa basterà accendere un piccola fiamma profumata. E al tenue chiarore di una candela, come scriveva il poeta Umberto Saba, vi ritroverete a riscrivere con il pensiero i ricordi più belli dei Natali passati oppure a immaginare una notte davanti a un camino acceso e un albero di Natale illuminato da decine di candeline in attesa di un incantato White Christmas come quello cantato da Bing Crosby nel film del 1942, La Taverna dell’Allegria. Buon profumo di Natale!
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Un po’ tristarelle, quelle di Diptyque sono molto più belle e luccicose… a Natale oltre il naso anche l’occhio vuole la sua parte!!
Come darti torto Diptyque a livello di immagine è imbattibile (imho)