Ashoka di Neela Vermeire, il profumo della compassione
“La vittoria è dappertutto causa di gioia: ora la gioia è ottenuta per la vittoria della Pietà. Ma ciò è poca cosa: solo alla gioia apportatrice di gran frutto per l’altro mondo dà valore il re caro agli Dei”
Tratto dal Tredicesimo editto di Ashoka
La nostra storia occidentale non cita spesso il nome di Ashoka. Imperatore indiano vissuto nel terzo secolo a.C., fu un grande e crudele conquistatore di terre prima e conquistatore di anime dopo. Sconvolto dalla feroce ecatombe di uomini nella battaglia vittoriosa di Kalinga, l’attuale Orissa, Ashoka venne colto da un forte senso di colpa e invaso da profonda compassione. Questo travaglio interiore lo portò alla conversione al Buddismo e da quel momento il fine ultimo della sua vita divenne sì la conquista, ma quella spirituale, tramite la diffusione della dottrina Buddista e dei suoi insegnamenti di verità, giustizia e pietas per tutte le creature viventi.
Questo percorso mistico è stato trasformato in un profumo da Neela Vermeire.
Ashoka è la quarta fragranza della maison parigina Neela Vermeire Créations, dopo il trio composto da Trayee, Mohur e Bombay Bling che celebrano la storia dell’India, la terra natale di Neela, in un percorso olfattivo che collega i profumi sacri di una terra antica alle fragranze più urbane dell’India moderna. Il naso che ha collaborato alla realizzazione della nuova avventura odorosa è lo stesso che ha firmato le creazioni precedenti, Bertrand Duchaufour, un nome che non ha certo bisogno di presentazioni.
Il profumo vuole narrare l’evoluzione interiore di Ashoka tramite una composita piramide olfattiva che riflette i passaggi di vita dell’Imperatore. All’inizio le note di testa rivelano l’intensità ed il fervore dei primi anni da conquistatore: loto, rosa, giacinto d’acqua, foglie di fico e foglie di prezzemolo. Poi l’anima si disseta nella compassione e le note di cuore si addolciscono in una opulenta e rasserenante armonia di fiori soavi e inebrianti: assoluta di osmanthus e acacia farnesiana, iris, essenza di incenso, gelsomino del Sambac, latte di fico, geranio, ylang-ylang. Ed ecco infine la luminosa e profonda forza della conversione che si riversa nelle note di fondo ricche e complesse: assoluta di abete, mirra, legno di cedro, legno di sandalo, accordi di vaniglia, ambra grigia, vetiver di Haiti, cuoio, storace ed eliotropo.
Anche in questo caso, potremo immergerci nei benefici effluvi dell’abbraccio di Ashoka in occasione di Fragranze 11. Il profumo approderà a Firenze racchiuso in un flacone con un nuovo restyling e presentato, oltre che dalla sempre squisita Neela Vermeire, da Kaon, che da settembre è diventato distributore italiano della maison. Quindi, come sempre: SAVE THE DATE!
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Questa è UNA SPLENDIA NOTIZIA !!!
Amo molto Mohur e sapere che il distributore italiano sarà Kaon mi riempie di gioia !!!
A prestissimo per provare anche questa nuova meraviglia…un nuovo sandalo incensato da meditazione
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