Amyris. Giamaica e Firenze s’incontrano nella nuova creazione di Maison Francis Kurkdjian
La testa in Giamaica ed il cuore a Firenze, tra sfavillio solare e vibrazioni terrestri nasce la nuova coppia di fragranze di Maison Francis Kurkdjian, Amyris Femme e Amyris Homme. Dopo il lancio a Parigi, Francis Kurkdjian ha presentato a Milano le sue ultime creazioni, fragranze pret-à-porter con un’anima couture, composte con ingredienti sconosciuti come l’amyris e celebri come l’iris.
Extrait ha realizzato per voi una lunga video intervista con Francis Kurkdjian che pubblicheremo nei prossimi giorni. Oggi vi offriamo un estratto in cui il naso franco-armeno racconta la nascita di Amyris, buona lettura!
Oggi siamo qui da 10 Corso Como e tu presenti due nuove fragranze, Amyris for Woman e Amyris for Man. Puoi descrivercele, parlandoci dell’ispirazione attorno a queste due fragranze e di come sono nate?
Bene, ti racconto il backstage. Amyris è la terza coppia di fragranze che introduco nella mia maison. E’ una fragranza dedicata a chi è già pronto ad indossare la mia collezione. Per “essere pronti ad indossare i miei profumi” intendo una sorta di parallelo con la moda haute couture. Quando ho iniziato 10 anni fa, prima ancora di lanciare la Maison Kurkdjian, quando ero solo Francis, creavo profumi bespoke: un’unica creazione per un’unica persona. Quando ho deciso tre anni fa di realizzare la mia line,a ho pensato che avrei dovuto presentare profumi unisex casual-chic. Aqua Universalis, ad esempio, non importa in che occasione la indossi, sarai sempre sicuro che starà bene addosso, puoi uscire in jeans e maglietta bianca e sarai comunque chic ed elegante; Aqua Universalis è una sorta di profumo must-have perché, come recita il suo nome, è universale.
Un altro concept della maison sono i profumi couture, come APOM (una miscela di fiori d’arancio e legno di cedro) e Lumière Noire (con rosa e patchouli). Questi profumi li chiamo couture perché è necessario conoscerli bene per poterli indossare, sono fragranze love/hate e devi sentirle sulla pelle per un po’ di tempo per comprenderle bene e capire come sono strutturate. E’ come quando sei di fronte al tuo guardaroba e non sai bene cosa metterti, provi qualcosa, ti guardi allo specchio e dopo un paio di minuti pensi che dovresti cambiare top, ti riguardi e senti che qualcosa ancora non va, forse è la cintura o forse sono i pantaloni, non so se mi spiego. Così quando indossi Apom, ad esempio, lo devi lasciare sulla pelle consentendogli di evolversi, è una relazione a lungo termine tra te e il profumo.
Amyris invece è diverso, è uno sguardo verso la praticità. Nella vita di tutti i giorni, io amo le cose belle, ma amo la bellezza che non ti costringe ad essere diverso dalla tua natura. Amo le scelte pratiche perché penso siano quelle che hanno successo, se trovi un qualcosa di bello ma non di pratico finirai per abbandonarlo.
Guardando mia sorella, a come è lei, ovvero una donna di 40 anni con due figli e che dedica la vita al lavoro e alla famiglia, mi sono reso conto che ha solo quindici minuti al giorno per vestirsi e prepararsi e non può permettersi un’ora di tempo per scegliere il giusto abito e il trucco migliore; in quindici minuti deve essere pronta. Con Amyris ho voluto creare un profumo pronto da indossare ma sempre con la qualità dei profumi couture sia in termini di scelta delle materie prime che di costruzione e struttura. Per farti un esempio, se hai un abito lungo con una zip sulla schiena, devi avere qualcuno che ti aiuta a chiuderla fino al collo, invece un abito pret-à-porter avrebbe una zip laterale, così potresti indossarlo da sola. Può essere di seta o di cashmere, non importa la fattura, puoi essere chic senza rinunciare alla praticità. La traduzione letterale di questo concetto sarebbe “practical perfume“, ma ovviamente non avrebbe alcun senso detto così, è più il fatto di non doverci pensare troppo per portarlo. Se non hai già abbastanza tempo per il tuo outfit, indossi questo profumo e stai tranquilla che starai bene e sarai a posto in qualunque situazione. Per questo ho voluto creare una coppia per lei e per lui di profumi.
Il secondo aspetto, è la storia che c’è dietro alla scelta del nome. Da circa 10 anni io insegno ai giovani profumieri e parte dell’addestramento è incentrato sulla costruzione di alcuni temi del profumo e sulla comprensione della loro struttura, alla fine di ogni esercitazione gli aspiranti profumiere annusano dieci note alla cieca. Come succede per gli studenti di musica che allenano le proprie dita su singole note prima di suonare un intero pezzo, così il profumiere deve allenare, non il proprio naso, ma la propria memoria olfattiva. Così, annusare alla cieca materie prime, mi aiuta a mantenere aggiornato il mio vocabolario, perché le note sono le mie parole. Circa un anno e mezzo fa mi è capitato di annusare una nota intrigante che mi ricordava qualcosa: un vetiver, delle sfaccettature di legno di sandalo, note dry e note poudré. Non riuscivo a darle tuttavia un nome e nel mio cervello c’era come una pagina bianca. Allora, ho chiesto ai miei studenti di fare un test e mi dissero che era amyris. In quel periodo stavo proprio cercando un nome e da qui sono partito. In francese, Amyris è un termine molto suggestivo è la contrazione, infatti, di “ame” che significa anima e “iris“. Io amo giocare con le parole e in più l’amyris non è una nota così comune, a differenza di patchouli, vaniglia e vetiver. Sentivo che era la nota giusta su cui lavorare e ho iniziato una ricerca sul nome. Amyris deriva infatti dal greco antico “amyron“ che vuol dire “intensamente profumato” e mi sono dettto che era sicuramente un buon nome. Ho scelto le migliori qualità di amyris dal mio fornitore e ho iniziato il mio lavoro attorno all’iris, che è una nota molto famosa in profumeria. Dieci anni fa, quando lavoravo con Françoise Caron, abbiamo creato Iris Nobile e da quel momento non ho più composto nessuna fragranza attorno all’iris. Infatti quando capisci di aver creato un capolavoro puoi solo decidere di abbandonare l’idea di produrre un profumo sullo stesso tema visto che probabilmente tutto quello che realizzerai dopo non sarà mai così buono.
Ho atteso il tempo necessario per aver qualcosa di nuovo da dire, è come scrivere un libro sullo stesso argomento ma con uno stile e un punto di vista differenti. Questa è la storia di amyris e dell’iris scritta attraverso la mia sensibilità. Ho raccolto le migliori qualità di iris e ho scoperto che si possono dividere in due sfaccettature, il fiore iris più famoso utilizzato dalla profumeria classica (come Chanel n.19) e un iris più resinoso, profondo e leggermente polveroso, che assomiglia quasi al cioccolato. Ho deciso quindi di sviluppare la mia storia in due capitoli Amyris Femme e Amyris Homme.
Per comprendere bene la storia di Amyris è importante compararla le altre (APOM, Lumière Noire), infatti, le fragranze femminili e maschili hanno rispettivamente il medesimo filo conduttore, non la stessa piramide, ma il medesimo concept olfattivo. Con Amyris i due profumi hanno una loro vita separata, non priva di collegamenti ma sicuramente indipendente. Amyris Femme è costruito su un accordo di amyris e iris, con un fondo di vetiver di Haiti, mentre in apertura ci regala una luminosa freschezza ottenuta con un accordo di foglie limone, in aggiunta all’accordo di foglie d’arancio della California. Amyris Homme ha un colpo di freschezza che dura una frazione di secondo, quasi come una sorta di errore, ma in realtà è un approccio confidenziale con la fragranza, una partenza che ti mette a tuo agio. Le note di testa sono rosmarino del Marocco e mandarino di Sicilia, le note di cuore pulsano di amyris, resina di iris, mentre il fondo vive di fave di tonka e legni moderni.
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Ciao,è possibile conoscere il prezzo di Apom Lumiere noire Amyris di kurkdjian?
Ciao Franca,
più o meno 100 euro. Mi sembra APOM 95 e Lumiere 105, Amyris sarà disponibile worldwide dal 1 settembre, per scrupolo prova a chiedere ad una delle profumerie convenzionate con noi.
è soddisfacente
saputo prezzo