Amica Bellezza n°1 – Dicembre ’08
Una volta, i nasi erano considerati personaggi misteriosi. Sempre nascosti dentro i loro laboratori, nessuno conosceva il loro volto, tanto meno il loro nome, anche se collaboravano con importanti marchi e le loro creazioni ottenevano un grande successo.
Negli ultimi tempi, invece, sono usciti allo scoperto, diventando delle vere e proprie star. Coccolati dalla stampa, i creatori di profumi, oggi, partecipano a convegni e conferenze, scrivono libri, raccontano in video le loro creazioni e raccolgono stuoli di fans nei gruppi dei social networks.
Nonostante la grande attenzione di cui godono da parte dei media, il loro mestiere, però, rimane affascinante e misterioso. Se volete sapere qualcosa di più sul loro mondo, leggete “Gli inventori dei profumi” (pag 182-189) il servizio che Amica Bellezza dedica ai nasi più creativi del momento.
Thierry Wasser, Aurélien Guichard, Harry Frémont, Olivier Polge, Jacques Cavallier e Oliver Cresp si raccontano a Giorgio Valle, l’autore del servizio, con aneddoti e ricordi, svelando passioni e segreti legati all’arte profumiera, i profumi che avrebbero voluto creare, le note olfattive preferite, le loro riflessioni sul mondo del profumo.
Dalle loro interviste emerge una grande passione per il profumo coltivata fin dall’adolescenza e tutti sono alla ricerca della “fragranza perfetta”. Per Thierry Wasser trovare la formula del profumo ideale è come cercare il Santo Graal. Per il naso che ha raccolto recentemente l’eredità creativa di Jean Paul Guerlain, non è importante che il profumo sia naturale o sintetico ma è fondamentale che riesca a dare emozioni e stimolare l’immaginazione. Secondo Olivier Polge creare profumi è una continua sfida che costringe ad un incessante rinnovamento e ipotizza, nel futuro, un ritorno alla natura con piramidi olfattive più semplici e naturali e profumi dall’anima bio. Jacques Cavallier considera il gelsomino la sua petite madeleine: gli ricorda di quando, da bambino, si alzava alle 5 del mattino per andare a raccoglierlo nelle piantagioni intorno a Grasse. Oliver Cresp confessa di aver creato il suo primo profumo a 8 anni mentre Harry Frémont dichiara semplicemente che il suo è un mestiere fantastico.
Andate di corsa a leggere “Gli inventori dei profumi”, scoprirete che i nasi, oltre ad essere personaggi curiosi, sono anche molto passionali e eclettici.
Una domanda all’autore di questo servizio: ma che fine hanno fatto i nasi femminili come Olivia Giacobetti, Christine Nagel, Anne Flipo, Isabelle Doyen, Françoise Caron?
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