Ambrosine ~ Francesca Dell’Oro
Chi sarà mai Ambrosine?
Francesca Dell’Oro, talento emergente della profumeria artistica, tace e sorride…
Immaginiamo, allora, Ambrosine come una donna: sicuramente sarebbe una donna dal carattere forte ma dal sorriso dolce, dall’animo generoso. Conserva il candore e la freschezza dell’età giovanile, ci stupisce con la sua risata cristallina, ma a tratti sul luccichio ammiccante degli occhi passa una velatura, che tradisce l’esperienza di un recente passato vissuto intensamente. Non giovanissima, ma neppure agée, dalle spalle bianche ancora sensuali, su cui posa con negligenza una stola leggera che illumina un viso dai tratti singolari.
Cosa sarà mai Ambrosine?
Ambrosine è un tessuto di cachemire, vaporoso, impalpabile, trasparente, così sottile che può stare in un pugno. Lo appoggi sulla pelle e subito diffonde un piacevole calore, mai eccessivo, che avviluppa nella sua leggerezza e regala un senso di calda intimità, rassicurante nelle prime serate fresche di fine estate.
Ambrosine è come un abbraccio profumato, molto intimo, una coccola che fa da trait d’union tra una giornata vissuta a ritmi sincopati e una serata dedicata a se stesse, agli affetti, all’amore, uno spazio privato dove chi vi accede è privilegiato.
Lanciata nel 2014 insieme alle altre creazioni di Francesca Dell’Oro, Ambrosine è una fragranza che continua ad affascinare. Il brief che ha guidato la creazione del profumo è descritto nel draw che riassume il messaggio che Ambrosine vuole lanciare: dalla bottiglia disegnata in bozza, dal segno raffinato e moderno, con i tratti decisi delle linee convergenti che rendono la convessità del flacone sfaccettato, escono frecce sinuose che puntano verso i concetti di “abbraccio“, “intimità“, “candido” e “pelle“.
Ecco, tutto questo è Ambrosine: caldo, orientale senza eccessi, un po’ barocco nell’incipit, apre le danze con scorzette d’arancia e cannella, aderisce alla pelle con sandalo, rosa e fiori bianchi, infine lascia un ricordo talcato ma tenace di ambra e muschio. Una creazione che vuole essere tutt’uno con la pelle, che non nasconde il suo carattere deciso, ma riesce a conservare il candore e l’ingenuità di chi si sa ancora stupire.
Un profumo che vuole essere “solo per te”, per un momento speciale… proprio come madame Ambrosine, che copre le bianche spalle con la sua stola di cachemire.
Piramide olfattiva Ambrosine – Francesca Dell’Oro
Note di testa: scorze d’arancia, cannella
Note di cuore: fiori bianchi, rosa
Note di fondo: ambra, sandalo, muschio animale, muschio di quercia
Concentrazione e formato Ambrosine – Francesca Dell’Oro
Eau de Parfum, 100 ml.
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Estasi pura, non riesco a lasciarlo… ho tentato più di una volta di sostituirlo con altro (odio i forever) ma niente, torno sempre da lui, e ogni volta è una conferma: e’ il più bello di tutti!
Non vado d’accordo con la profumeria italiana, la trovo scontata, prevedibile,triste tristissima e brutta… ogni tanto però trovo un profumo come questo che mi smentisce. L’ho scoperto due anni fa a Exsence per merito di un’amica che mi ha trascinata a forza dentro lo stand della dell’oro. All’inizio sono rimasta colpita dalla tonalita nude del liquido e dal pack, molto elaborato rispetto allo standard della nicchia, ma io sono una che non si lascia distrarre dal contorno… mi interessa la sostanza, mi interessa sapere se il contenuto merita di sollecitare le mie ciglie olfattive. Quando è arrivata alla fragranza, beh la sorpresa è stata grande, tanto che sono stata costretta a ringraziare la mia amica. La intro è piacevole, originale e inaspettatamente lunga, ti tira dentro la fragranza. Il seguito è classico, misurato ma non noioso: una mantecatura di petali e dolcezza molto amabile dentro cui il mio naso ci sente gardenia e gelsomino. Il finale è una vera meraviglia: chiude con crema di ambroxan e latte di sandalo, più una spolverata di musk, UNO SPETTACOLO!
Ciao a tutti! La bottiglia è stupenda!! Purtroppo il profumo non lo conosco ma vorrei rimediare, dove posso trovarlo a Bologna?
Dopo Page 29 ho provato Ambrosine, convinta che non potesse essere un altro colpo di fulmine. Invece è soave. Talcato come piace a me. Una coccola che non mi fa smettere di annusarmi. Mi sento “soffice”, dolce, materna, ma anche giovane e innamorata. Un profumo non invadente, non urlato, ma morbido, fiorito ma non troppo.
Cara Anna, con un po’ di ritardo rispondo al tuo commento. Ti ringrazio della restituzione che dai, e mi fa molto piacere essere riuscita nell’intento di trasmettere le molte sfaccettature dell’essere donna, con le sfumature a volte anacronistiche, a volte in contraddizione tra loro, a volte deliziose e a volte insopportabili.
A presto!
Preciso… nella maggioranza dei casi siamo deliziose!
È favoloso. Non riesco a farne a meno. Peccato non ci sia quello solido da borsetta.