Amaranthus presenta la sua fragranza: Terrae di Siena, creata da Simone Andreoli
Alcuni profumi hanno una storia così emozionante, e talvolta struggente, che alla fine l’ispirazione è quasi più importante della traduzione olfattiva. Ve lo diciamo subito: non è questo il caso. Qui c’è un’emozione e c’è il suo corrispettivo profumato. Non è uno spoiler, questo, se si considera che le due anime creative dietro al progetto sono Vincent Gambino, titolare della profumeria Amaranthus di Siena, e Simone Andreoli. Il creatore carpigiano, infatti, ha messo al servizio di Amaranthus la sua arte di miscelare essenze, per dare vita a un profumo speciale – Terrae di Siena – disponibile solo presso la profumeria senese.
“Nei dieci anni che mi sono stati regalati assieme alla mia anima compagna su questa terra, siamo riusciti a creare qualcosa di straordinario che entrambi desideravamo; ritrovare in terra di Siena un luogo magico dove coltivare ed estrarre le essenze più preziose e rare per il mondo della profumeria artistica. Così, fato o destino, abbiamo messo radici in un angolo nascosto della Toscana, a due passi da Siena”, racconta Vincent.
“È stato un lungo e faticoso percorso quello del recupero di vecchi campi all’interno di un bosco di querce, ormai non più coltivati da almeno sessant’anni. Iris pallida, rose botaniche, osmanto, zafferano, labdano, assieme ad antiche varietà di agrumi sono le piante messe a dimora e curate in questi ultimi anni. Assieme alla coltivazione di essenze preziose abbiamo costruito un piccolo (ma ‘state of the art’) laboratorio artigianale per la produzione delle essenze, portando avanti la passione per la ricerca sui naturali, sviluppando un nostro approccio unico alla produzione di oli essenziali a bassissima temperatura ed assolute, assieme a co-distillazioni e co-estrazioni per creare profili olfattivi unici. La vocazione di questo territorio del resto è sempre stata quella della vera artigianalità, della bellezza che passa attraverso l’operare, attraverso il gesto essenziale ed il contatto con gli elementi”, prosegue il titolare della profumeria Amaranthus. Un racconto affascinante e autentico, che parla di vita vissuta, di lavoro ma anche di emozioni.
“Ben presto ci siamo accorti che dopo un giorno passato a contatto con la terra qualcosa di misterioso rimaneva con noi. Un tocco lieve ma profondo, un sentore caldo, avvolgente e minerale. Ci è bastato osservare le nostre mani, colorate di rosso-bruno, di Terra di Siena, per capire che c’era un’essenza nascosta in quello che stavamo facendo, un quinto elemento insolito che è la solida base di tutto quello che facciamo”, continua Vincent. “Quando abbiamo pensato a quale odore corrispondesse, la sensazione è stata quella di un’avvolgenza trasparente, di un forte chiaroscuro. La formula che si andava delineando era ricca di contrasti, evocativi di quello che ci circondava…”
E qui i puntini di sospensione non sono messi a caso. Perché c’è ben più di un’interruzione. “Quando un paio di anni fa la mia compagna e maestra in questo percorso ci ha lasciati, stavo quasi per mollare tutto, per un lungo momento mi sono chiesto se tutta la bellezza creata assieme dovessi mantenerla viva o lasciarla fuggire. Fortunatamente la vicinanza di un nostro caro amico comune, Simone Andreoli, per noi il più talentuoso ed eclettico profumiere italiano, mi ha convinto a continuare su questa strada. La sua sensibilità unica ha ritrovato a perfezione quello che stavo creando con la mia compagna, il calore trasparente di un abbraccio etereo ma presente, diventando l’interprete perfetto di una storia d’amore.”
Così nasce Terrae di Siena, l’espressione di un territorio interiore, di una terra metafisica. La formula è un concentrato di contrasti, maschile e femminile, forte e tenue, profondo e luminoso, impossibile da incasellare in una categoria esistente: ora che ne conoscete l’ispirazione – e quella soltanto – siamo certi di avervi incuriositi.
Vincent Gambino vi aspetta da Amaranthus per raccontarvi la traduzione olfattiva.
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Cara profumeria
In Danimarca siamo più attenti ai profumi che in Italia, mi dispiace, perché amo i profumi.
Recentemente ho avuto una donna italiana come paziente nella mia clinica e aveva un profumo assolutamente meraviglioso. Mai un profumo mi ha fatto cadere le gambe sotto di me come l’Amaranthus Terrae di Siena, era quello che indossava. E devo averlo.
Quindi la mia domanda è: posso permettermi di acquistarlo a distanza o dovrò aspettare fino a quando un giorno non arriverò a Siena?
Cordiali saluti
Jane Sandby-Møller
e-mail: janesandby@gmail.com