Alla scoperta della Maison Dorin (Video)
Dorin. Un nome che forse a molti risulterà sconosciuto così come i suoi profumi. A Esxence 2011, invece, abbiamo scoperto che si tratta di una maison antica che con le sue creazioni ha inebriato tutta Versailles. Bashar Nasri, presidente della maison e artefice della rinascita di questo pezzo di storia del profumo, ci ha raccontato il suo lavoro.
Mia moglie ed io circa 18 anni fa abbiamo acquistato la Maison Dorin, una delle più antiche maison francesi di profumo e cosmetica. Nel 1780, in Francia, Dorin era il fornitore ufficiale di profumi alla corte della regina Maria Antonietta a Versailles.
In questi 18 anni abbiamo fatto un duro lavoro per collezionare molti dei suoi tesori dell’epoca tra cosmetici e profumi e questo ci permesso di inaugurare ufficialmente il museo Dorin; siamo una delle poche maison in Francia ad avere un museo del genere, tanto che in questo momento siamo in trattativa con il Ministero della Cultura francese affinché il nostro museo sia riconosciuto a livello nazionale.
Dorin è la maison che ha inventato il rossetto, infatti un secolo fa qualunque donna di New York, che volesse comprare un rossetto, era solita chiedere al negoziante un “Dorin”. La maison era famosa anche per la produzione di cipria per il teatro ed ancora oggi in Giappone e Corea con il nome “Dorin” si intende proprio questo tipo di make-up. In Medio Oriente, lo stesso nome è stato dato ad alcune piante utilizzate per colorare di rosso le labbra. Dorin è un brand ricco di storia!
Detto questo, abbiamo deciso di rilanciare la Maison Dorin e risvegliare la memoria di tutti, ripartendo da un profumo classico, uno dei primi di Dorin, Un Air de Paris. Abbiamo dovuto riformularlo aggiornandolo secondo la legislazione IFRA, ma siamo riusciti ad ottenere lo stesso sillage dell’originale. E’ un profumo molto ricco, talcato e fruttato e quando lo indossi senti che è un profumo di altri tempi. La bottiglia decorata in oro, con le sue forme sensuali, ricorda la torre Eiffel. Il profumo è stato lanciato sul mercato nel 2007 e ancora oggi è venduto in tutto il mondo.
Un Air de Paris è stato realizzato in tre versioni: un fiorito alla rosa bulgara, una versione fruttata a base di fico ed una speziata maschile che però ha riscosso successo anche tra il pubblico femminile.
Io sono originario di Damasco in Siria e Damasco è la città più antica del mondo, è una città piena di vita. Proprio qui, noi abbiamo la rosa damascena, una delle più antiche e preziose varietà di rosa. Per creare a produzione dei nostri profumi, oltre alla rosa, dalla Siria abbiamo importato anche la tuberosa, il gelsomino ed un piccolo fiore bianco che nasce all’alba e muore al calar della sera, il fullah. In Europa è poco conosciuto, ma da noi è un fiore famoso per il suo aroma meraviglioso e indescrivibile.
Lo scorso abbiamo creato quattro nuove fragranze per la nostra terza collezione, Un Air d’Arabie. Il nostro intento, a differenza di altri brand, è stato quello di non limitarci ad imitare le tipiche fragranze mediorientali, ma di reinterpretarle attraverso una lavorazione che seguisse i metodi e le tradizioni francesi. Abbiamo trattato l’oud, l’ambra e la rosa taif perché potessero essere indossati ed amati anche in Europa.
In questo 2011 abbiamo lanciato due nuove fragranze, una maschile ed una femminile, che compongono la collezione Un Air d’Amour. Due fragranza esclusive che hanno al loro interno una preziosa mescolanza di essenze francesi e mediorientali.
La fragranza femminile è un chypre lavorato con incenso louban, un albero dell’incenso che cresce nella Salalah Valley in Oman e il risultato ottenuto è un fragranza estremamente originale.
La fragranza maschile è stato invece un ritorno al XIX secolo ed è caratterizzata da cuoio russo ed alcuni fiori provenienti da Grasse.
Si ringrazia per la collaborazione Martina Fantini
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sarei proprio curiosa di sentire questi profumi che già dalle materie prime sembrano veramente opulenti!!!