Agrumi 3.0. I segreti delle note esperidate di ultima generazione
C’erano una volta i profumi agrumati (o esperidati, in linguaggio olfattivo) a base principalmente di arancio, mandarino e bergamotto che si indossavano d’estate perché portavano freschezza e piacevano molto agli uomini perché ricordavano le acque di colonia del nonno o del negozio di barbiere.
«Il concetto di base è sempre lo stesso, ma è una della categorie olfattive che si è più svecchiata ed evoluta negli ultimi anni», dice Tiziana Terenzi, titolare, insieme al fratello Paolo, di Cereria Terenzi che produce fragranze per la persona e per l’ambiente. «È più strutturata e complessa e in questo modo ha superato un limite importante che fino a poco tempo fa la caratterizzava: la volatilità». Merito degli abbinamenti più inediti e dei metodi di estrazione, tecnologicamente avanzati che infondono longevità al bouquet.

«Si aggiungono molecole più persistenti, estratte, per esempio, dai legni o dalle spezie», continua Tiziana Terenzi. «I consumatori oggi desiderano che un profumo si “senta”, anche se non deve essere invadente. Negli agrumi si utilizzano spesso anche le foglie, che conferiscono maggior sostegno al jus».
C’è un’altra novità da segnalare: sono esotici i frutti che oggi vengono introdotti nelle piramidi olfattive. Uno di questi è lo yuzu, un piccolo agrume verde acido di origine giapponese che nel paese del Sol Levante viene da secoli impiegato come antidoto della malinconia e ha un sentore pungente e cristallino.
«Dipende molto anche dal metodo di estrazione e dalla ricerca che viene eseguita per frazionare gli oli in modo da ottenere diverse sfaccettature», dice Gian Luca Perris, direttore creativo della maison Perris Monte Carlo, che vanta diverse fragranze esperidate. «Ci avvaliamo, per esempio, di una tecnologia che pulisce il cedro in profondità, mentre, per quanto riguarda il mandarino, ne impieghiamo tre “varianti” diverse».

Ma la particolarità della maison Perris Monte Carlo sono le arance: vengono utilizzate le “sanguinelle”, che non sono considerate di gran pregio, ma in realtà hanno un bouquet ampio e, grazie a una tecnica di estrazione molto sofisticata, viene adoperato tutto il frutto e la buccia. «Gli agrumi hanno un aroma e una persistenza differenti a seconda della tipologia», spiega Perris. «I più lievi sono di sicuro il cedro e il bergamotto, mentre il mandarino e l’arancia garantiscono una durata maggiore, come pure il neroli e il petit grain. Incide poi il dosaggio, che può accentuare o meno la persistenza».
Gli accordi agrumati piacciono, perché sono “facili”, freschi, di ispirazione mediterranea e molto confortevoli, caratteristica quest’ultima molto apprezzata in periodo di emergenza sanitaria e difficoltà di tutti i tipi.

Quando si parla di agrumi si dice che sono frizzanti e tonificanti, ma l’aroma non è per tutti uguali. «Anzi, ciascuno è ben connotato», continua Perris, che conosce bene questi frutti. «Il bergamotto ha un sentore verde e spesso si abbina all’iris, il cedro è più zuccherino e sta bene con i legni, mentre le arance “sanguinelle” assicurano un risvolto gourmand, al contrario del mandarino, anche questo verde e legnoso. Rispetto a qualche anno fa, i profumi agrumati di ultima generazione hanno una caratteristica ben precisa: sono costruiti intorno a una o più essenze esperidate; in passato, invece, si considerava il mix nella sua complessità».
Ci sono altri agrumi che non sono stati sperimentati ancora in modo esauriente nella sfera olfattiva, come l’arancio amaro e il limone. «In questo momento è di moda il chinotto, coltivato in particolare nella Liguria di Ponente, che è tornato in auge anche come bibita dal gusto vintage, ma più che altro si utilizza in modo ricostruito e ancora poco come olio essenziale naturale», specifica direttore creativo di Perris Monte Carlo. «Probabilmente in futuro riserverà belle sorprese».
(Photo Credit: Adobe Stock)
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molto interessante perché da modo di approcciare un segmento delle fragranze molto apprezzato ma poco conosciuto nelle sue caratteristiche naturali. Vale la pena soffermarsi su questi approfondimenti perché molto validi di facile approccio.