Affinessence. Note di fondo che diventano profumo
Negli ultimi anni la profumeria artistica, per raccontare un profumo, ha un po’ abbandonato l’utilizzo della classica distinzione tra note di testa, cuore, fondo, che resta la metodologia più efficace per illustrare al pubblico una fragranza, dando più importanza agli ingredienti stessi e non alla loro posizione nella piramide olfattiva.
Chi ha centrato la sua intera produzione artistica su questa nuova tendenza è sicuramente Affinessence, il brand creato da Sophie Bruneau che propone una linea di profumeria esclusiva basata sull’utilizzo di sole note di fondo. L’impiego di ingredienti destinati al finale di una creazione rappresenta per Sophie Bruneau non solo la voglia di distinguersi con una scelta precisa, ma anche di ideare un nuovo alfabeto olfattivo ricco di possibilità inesplorate.

Forte di un’esperienza maturata per molti anni nel settore della profumeria e dopo aver ideato fragranze per vari committenti, la designer francese nel 2017 decide di creare Affinessence, un progetto dove passione e competenza si integrano naturalmente come metodo di lavoro. Per la creazione di una fragranza, infatti, Sophie Bruneau si affianca al Naso realizzando quell’intesa di sensi, idee, intesa e complicità tra chi immagina il profumo e chi lo traduce in una formula chimica.
Affinessence racchiude tutte queste affinità in una collezione di sei eau de parfum che si distinguono per essere connotate esclusivamente da note di fondo pregiate e perché sono immaginate e composte senza alcun condizionamento creativo: infatti, Sophie Bruneau lascia che ogni Naso scelga autonomamente gli ingredienti che lo ispirano maggiormente, libero da ogni vincolo, compreso quello finanziario, concedendo un budget illimitato.
La scelta di non porre limiti alla creatività, porta anche la possibilità di ricercare materie prime non solo preziose ma anche inedite. È il caso del bestseller Cuir–Curcuma, nato nel 2017 per mano di Alexandra Carlin: un inedito cuoio gourmand, ricco di suggestioni voluttuose e sensuali, con una storia altrettanto particolare.
Durante uno dei suoi tanti viaggi in India alla ricerca di nuovi stimoli creativi e di materie prime insolite, visitando la regione del Kerala Alexandra Carlin scopre una particolare distillazione di curcuma, spezia dalle virtù miracolose e tra i più noti sapori della cucina asiatica: immediatamente ha l’intuizione di poterla usare per la prima volta come nota olfattiva in un profumo, idea che condivide subito con la creatrice di Affinessence.

La curcuma selezionata diventa, così, una materia ad esclusivo utilizzo di Sophie Bruneau, che ha l’idea di riportare in un profumo gli ingredienti e l’esperienza sensoriale del “golden milk”, l’antichissima bevanda al latte e curcuma, a cui vengono aggiunti miele e altre spezie, come cannella o cardamomo. Ma non basta un’intuizione e un ingrediente speciale per dare vita a un buon profumo, sarebbe troppo facile.
L’accordo ideato per rappresentare le sensazioni olfattive del “latte d’oro” era per la creatrice di Affinessence inizialmente troppo stucchevole e commestibile: bisognava trovare una nota oscura e animale, che rendesse sensuale e raffinata la nota gourmand data dalla curcuma. Nasce così l’intuizione di accostare al “golden milk” un accordo cuoio composto da mirra, sandalo e patchouli. Il risultato di questo strano esperimento è una declinazione inedita del cuoio, soffice come il velluto – il cosiddetto cuir plein fleur – una nota di pelle rotonda e confortevole che apporta al profumo profondità e una nuance di mistero animale.
Sprovvista di note sottili e trasparenti ma soprattutto priva di preliminari, Cuir–Curcuma va subito al sodo. Senza alcun tipo di pudore, si apre languida e ipnotica con la sua nota di cuoio elegante e il corollario di essenze pregiate: una manciata di note “pesanti”, a lenta volatilità, in grado di dare vita a un profumo affascinante, dolce come una carezza. Infatti, le tonalità cremose e lattoniche del sandalo dominano la scena olfattiva, sostenendo il tema gourmand che emerge man mano che la fragranza si sviluppa con una sensualità persistente, golosa e calda.
La ricchezza del profumo si ritrova anche nel suo elegante flacone con tappo in zamak, custodito in una lussuosa scatola di legno laccato nero. Cuir–Curcuma, col suo binomio sensuale e gourmand, emoziona per i suoi spunti olfattivi originali e per le sue affinità sensoriali, il tutto corredato di un ottimo sillage.
Concentrazione e formato Collezione Affinessence
Eau de Parfum – 100 ml
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